Attesissimo, il voto sulle condizioni di allevamento dei conigli in Europa, è arrivato: con 410 voti a favore e 205 contro oggi il Parlamento europeo ha incaricato la Commissione Agricola di elaborare le norme minime per la protezione dei conigli d’allevamento. La proposta, presentata dal parlamentare Stefan Eck, spiana la strada all’introduzione di una normativa che abbia l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di questi animali.
In Europa sono 340 milioni i conigli che ogni anno vengono stipati in piccole gabbie che impediscono completamente qualsiasi movimento etologicamente “sano” per questi piccoli animali, molto delicati, il cui tasso di mortalità negli allevamenti è altissimo dal 15 al 30%, maggiore di qualsiasi altro tipo, come riporta Animal Equality, associazione animalista che ha lanciato la campagna di raccolta firme volta proprio a sensibilizzare la commissione europea sul tema.
“Oggi abbiamo fatto un passo storico – conferma Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia – una delle pratiche più crudeli che l’industria zootecnica abbia mai inventato, una pratica che confina gli animali in gabbie minuscole per tutta la vita, potrebbe presto essere un consegnata al passato in Europa.” Altre 600 mila firme erano state presentate anche da CIWF, Compassion in World Farming Italia, che ha immediatamente riportato le parole del suo presidente Philip Lymbery: “Questa cruciale legislazione specie specifica consentirà che il benessere dei conigli non sia più ignorato”.
Sta di fatto che si tratta solamente del primo passo e che ora la macchina si mette in moto e lo stesso Cupi ha precisato: “Questo processo richiederà probabilmente diversi mesi di tempo di realizzazione, e potrà subire deliberati ritardi, ma Animal Equality si impegnerà a mantenere alta la pressione sull’opinione pubblica e sulle istituzioni, fino a quando la volontà del Parlamento, e dei cittadini, non verrà applicata”. Gabbie più grandi, in ogni caso, non risolveranno il problema vero, ossia i 324 milioni di conigli macellati in Europa (dati Essere Animali): la vera battaglia da vincere è spiegare che il consumo di carne di questi animali, come degli altri, non è più necessario e che questa barbarie può finire, prima di quanto si creda.