E’ stato l’amore a portare Meredith da New York all’isola di Aruba, 180 chilometri quadrati di paradiso al nord del Venezuela, immersa nel mare caraibico. Ma Meredith, insieme a suo marito (isolano) e alla loro bambina, ha deciso che oltre che insegnare come usare i social media media all’università locale, voleva dedicarsi ad una missione: non privarsi più delle uscite a pranzo, colazione e cena per mancanza di opzioni 100% vegetali adatte a lei, vegana da più di 17 anni.
Vegan Aruba, il sito
Meredith ha messo a frutto le sue conoscenze sul mondo della rete e dello “sharing” per segnalare nel suo sito veganaruba.com, dove mangiare, fare acquisti e dove trovare eventi vegan sull’isola che le ha letteralmente rubato il cuore. La cosa interessante, come spiega lei stessa nella pagina del suo sito nella quale si racconta, è che è stato anche questo progetto online a stimolare negozi e ristoranti ad adottare opzioni 100% vegetali che prima non erano nemmeno prese in considerazione.
Il mio obiettivo è sostenere la gente del posto e i visitatori che sono interessati allo stile di vita vegano, rendendo il mangiare vegan non solo un’opzione disponibile su Aruba, ma anche una sorta di attrazione. E sta accadendo! Ovunque vado ultimamente qualcuno mi dice che è diventato di recente vegano o sta cercando di mangiare meglio e più “plant based”. Il turismo vegano è in aumento, quindi perché non trasformare la nostra bella isola nella destinazione più vegana dei Caraibi?
La tv e uno sponsor inaspettato
L’idea sta funzionando, tanto che non solo sul sito di Meredith sono segnalati più di 60 locali dove poter trovare opzioni vegan (il che, in 180 chilometri quadrati, non è male), ma lei stessa tiene corsi di avvicinamento all’alimentazione vegan, corsi di cucina e veri e proprio coaching per avvicinarsi a questo stile alimentare e anche i media locali la intervistano spesso.
Di recente Meredith sul suo profilo Instagram, pieno di foto colorate che fanno un po’ rimpiangere di vivere altrove se non ad Aruba, ha annunciato che la televisione locale le dedicherà un intero format televisivo centrato sulla cucina vegana. La cosa più interessante è che sarà la più grande società di assicurazioni sulla salute di Aruba, AZV, a fare da sponsor al progetto, una mossa che per Meredith ha un significato preciso
Ci sono pochi governi in tutto il mondo disposti a promuovere la scienza più recente – alcuni dei governi più grandi, negli Stati Uniti, ad esempio, sono bloccati da contratti con gli allevatori e sono fedeli alle grandi agenzie che mettono al primo posto le grandi aziende piuttosto che la salute dei cittadini. Aruba sta diventando un punto di riferimento dimostrando che vuole diventare leader nell’assistenza sanitaria basata sulla prevenzione per i propri cittadini.
Insomma, Se state programmando un viaggio coi fiocchi, Aruba potrebbe essere una meta davvero perfetta e se non doveste raccapezzarvi potete sempre chiamare Meredith, il suo numero di cellulare e la sua mail per farci da cicerone-vegan sull’isola, lo trovate sul sito.