Scoperto l’8 settembre del 2006 da due biologi Chris Atkins e Michael Taylor, Hyperion è l’albero più alto del mondo e si trova nel Parco nazionale di Redwood in California, nella parte più occidentale dello stato. Con i suoi 115,66 metri d’altezza verificati ha ufficialmente superato il precedente record che apparteneva alla sequoia Helios, alta 114,30 metri, anch’essa all’interno del Parco nazionale californiano. Come riconoscerlo durante una visita? Non è possibile in alcun modo, perché la posizione non è mai stata rivelata.
Le caratteristiche di Hyperion
Il Parco nazionale di Redwood che si estende per 45.500 ettari lungo le coste del Pacifico, protegge il 45% di sequoie esistenti.
Prende il nome dalle sequoia coast redwood, nome scientifico sequoia sempervirens, caratterizzate dal colore rossastro del legno e che rappresentano la tipologia di alberi più alti al mondo. La sequoia infatti è in grado di raggiungere facilmente gli 80 metri di altezza, ma tra queste Hyperion, cui nome non poteva essere più azzeccato data la sua altezza “iperuranica” (dalla mitologia greca “che si muove al di sopra” rivolto al sole), rappresenta un record ineguagliabile.
Per rendere l’idea è più alto del Big Ben, della Statua della Libertà e dell’Arco di Trionfo. L’età dell’albero non è semplice da definire, in quanto più fonti riportano età diverse: Stephen Sillett ad esempio, botanico statunitense nonché colui che ne ha verificato l’altezza, stima che sia in vita da circa 600 anni, mentre altri studiosi come il giornalista Glenn Martin scrivono sul San Francisco Chronicle tra i 700 e gli 800 anni. Di sicuro però l’albero più anziano anziano rimane il Methuselah, un pino della specie Pinus longaeva che si trova nelle White Mountains della California, con i suoi 4.700 anni.
Dopo accurate indagini Hyperion ha ricevuto il primato anche se gli esperti affermano che l’albero sarebbe cresciuto anche di più se solo la presenza di picchi sulla cima non lo avesse impedito. Hyperion quindi si aggiudica il primo posto sul podio, seguito da Helios, e da Icarus che raggiunge i 113 metri, per quanto riguarda l’altezza mentre per la grandezza l’albero più grande in termini di volume è il General Sherman, che cresce rigoglioso nel Sequoia National Park californiano alto 83,3 metri e con un diametro alla base di 11,10 metri.
I motivi della posizione nascosta
Sappiamo che le radici dell’Hyperion si diramano nel suolo del Parco di Redwood ma la posizione non è mai stata resa nota al pubblico. La scelta è stata presa per tutelare l’albero dai visitatori che ogni giorno percorrono le strade del Parco, che aumentano la possibilità di danneggiare l’ecosistema o persino di voler portare con sé un “pezzo” di corteccia come ricordo. Il sito ufficiale del Parco ha dedicato una intera sezione a Hyperion lanciando un appello ai turisti chiedendo di “interrompere la ricerca di Hyperion” perché travel vlogger, giornalisti e viaggiatori che arrivano da tutto il mondo per scovarlo, stanno devastando l’habitat che lo circonda.
Oltre a questo fattore rilevante, si aggiunge il timore dei disboscamenti che negli ultimi 50 anni hanno abbattuto quasi il 90% delle sequoie più alte, per la richiesta di legname. Per il momento dunque Hyperion si trova al sicuro anche perché, fortunatamente, un visitatore non esperto non sarebbe mai in grado di distinguere ad occhio nudo la sequoia grazie alla fitta rete di alberi che lo circondano impedendo una visuale tale da notare le differenti altezze.