La farmacia Boccacccio a Milano è la prima ad aver aderito ai corsi di formazione di Pharmavegana. I corsi, divisi in vari livelli (quello base dura 7 giornate con un esame finale), permetteranno ai farmacisti di essere attenti anche ad un pubblico che ha fatto una scelta alimentare e di vita come quella vegetariana o vegana. Niente più caramelle al miele per la tosse, medicinali con lattosio, o cosmetici testati, almeno per chi ne farà richiesta. Abbiamo incontrato David Giarrizzo, promotore del progetto, il dott. Mario Napoleone Strada, coordinatore scientifico dei corsi e la dott.ssa Paola Colombo della farmacia Boccaccio.
Durante la conferenza stampa Giarrizzo ha annunciato il progetto che poterà Paharmavegana a offrire formazione anche ai medici: una combo importante e fondamentale per servire al meglio i pazienti. “Il farmacista – ha spiegato però la dottoressa Colombo – è il pronto soccorso, il primo aiuto che il paziente chiede per patologie non gravi, e spesso ci siamo sentiti inadeguati nel servire le esigenze di vegetariani e vegani, ecco perché abbiamo aderito con entusiasmo al progetto”. Pharmavegana, era stato presentato nello scorso aprile con il sostegno di VeganOk, ma questa partnership, come ha sottolineato Giarrizzo in conferenza, è stata interrotta: “Abbiamo ritenuto che i nostri percorsi fossero diversi, la nostra è stata una scelta etica”. Durante la conferenza sono stati presentati anche alcuni corsi online dedicati all’Alimentazione Funzionale Evolutiva che partiranno da Aprile sul portale. Parola d’ordine? “Una cosa è vegano, una cosa è vegano sano”.