Della sua biografia non si sa molto, solo che è molto giovane (21 anni), che è finlandese e che fa il fotografo. Konsta Punkka è diventato molto popolare, pur non amando la celebrità ma più i boschi, grazie alle sue incredibili foto naturalistiche che, spesso, ritraggono primissimi piani di animali selvatici come scoiattoli, alci, volpi, uccelli e orsi. I loro volti sono il marchio della visione di Konsta che per realizzare uno scatto può decidere di aspettare anche 4 o 5 ore.
In un’intervista il giovane fotografo racconta la sua filosofia di lavoro: “Non dico praticamente mai dove sto scattando o dove ho scattato una foto, non voglio che questi posti possano diventare troppo affollati, non sarebbe un bene per gli animali”, e continua “la mia idea di fotografia è quella di cercare di cogliere l’espressione di fiducia di questi animali nei mie confronti, ma per poterci arrivare, possono volerci ore. Io aspetto, per me prima viene il benessere degli animali e solamente dopo la mia fotografia”.
Un approccio che ha regalato a Konsta Punkka centinaia di meravigliosi e impareggiabili scatti di animali spesso restii ad essere immortalati, come le volpi: “Starei ore ed ore a perdermi nel loro sguardo” scrive il fotografo in un post sulla sua pagina Facebook seguita da migliaia di fan. Tanti sono gli ammiratori del lavoro di Punkka anche su Instagram, il social dove è più attivo e dove è possibile vedere la maggior parte dei suoi meravigliosi scatti, seguendo le sue “imprese silenziose”. Qualcuno online lo definisce “L’uomo che sussurrava agli scoiattoli” ma sembra che non solo questi animaletti abbiano preso a ben volere il giovane fotografo finlandese.
Federica Giordani