Già in passato fu discussa una proposta del genere, caduta principalmente a causa dell’opposizione dell’industria farmaceutica. Adesso l’India ci riprova: si sta valutando di introdurre pillole e capsule a base vegetale in farmacia rimpiazzando quelle attualmente in uso, fatte di gelatina.
Gelatina o vegetale?
La gelatina, molto usata anche nei cibi e nella toiletteria, è prodotta dalle ossa, dal tessuto e dalla pelle di bovini, maiali e altri animali: nel Paese con la maggior concentrazione di vegetariani al mondo, evidentemente, una cosa del genere non è gradita. Inoltre, fonti di governo fanno sapere che le pillole vegetariane sarebbero più sicure, anche se – confermano – più valutazioni scientifiche e accordi con l’industria farmaceutica e i consumatori sono necessari. Un altro punto delicato è relativo ai costi: i detrattori parlano di aumenti spropositati, altri credono invece che la differenza potrebbe non essere significativa con tecnologie di livello e competenza.
La situazione ad oggi
Le fonti di governo interpellate dicono che una decisione finale è probabile entro la fine di maggio: nell’attesa, il Bureau of Indian Standards ha già messo giù norme e linee guida a cui fare riferimento in caso di approvazione. “Se c’è un’alternativa disponibile che è più naturale e amata dai vegetariani allora deve essere valutata” dicono in coro i supporters governativi della normativa.
Yuri Benaglio