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India: “Cibo non vegetariano e cellulari: aumentano gli stupri”

Binay Bhari è un ministro indiano e si occupa di cultura e di affari giovanili: la sua dichiarazione apparsa sulle pagine di molti quotidiani e giornali e riportata da India.com ha fatto il giro del mondo. Secondo Bhari il crescente e sempre più devastante numero di stupri a danno di giovani donne del sub continente avrebbe cause molto precise: l’uso eccessivo di smartphone collegati alla rete grazie ai quali guardare filmati pornografici e il consumo di troppo cibo non vegetariano.

Il ministro, ha proposto di impedire per esempio agli studenti di portare con sè i cellulari a scuola, ma solo se hanno una connessione ad internet. E sul cibo vegetariano? Il ministro ha sottolineato come un’alimentazione non vegetariana porti ad una sorta di “inquinamento dell’anima e dei comportamenti”, più rabbia e irrascibilità che vanno a sommarsi alla visione di filmati troppo hard e all’ascolto di canzoni troppo tristi. L’india è il primo paese al mondo per numero di vegetariani (il secondo, leggendo gli ultimi dati, sarebbe l’Italia).

Il collegamento fra cellulari, cibo ed aumento dei casi di sturpo sembra davvero forzato e molti giornalisti indiani hanno fatto notare come la tesi sia insostenibile: “Brasile, Vietnam e Australia, che hanno una dieta prevalentemente onnivora dovrebbero, quindi, essere paesi con la più alta concentrazione di stupri al mondo, peccato che non sia affatto così” si legge sempre su India.com

 Foto: www.bambini.guidone.it