Dal 2016, però, il menù è cambiato radicalmente: i dirigenti dell’istituto, infatti, hanno deciso di offrire un menù totalmente vegano, cinque giorni su cinque e non più solo una volta a settimana. Il cambiamento non è stato repentino, ma graduale, per 18 mesi, infatti, si sono tenute varie lezioni sui benefici che l’alimentazione priva di carne e di alimenti di origine animale provoca sulla salute umana e sull’ambiente. Un percorso, quindi, che comprende non solo l’alimentazione ma anche la didattica: al MUSE, infatti, è notevole la quantità di tempo che viene spesa per insegnare agli studenti, tra i 3 e i 18 anni, il valore e il significato che il cibo ha sull’uomo.
Ciò che rende il tutto ancora più green è la produzione di cibo direttamente a scuola: sono i ragazzi, infatti, a coltivare con le loro stesse mani gran parte di quello che mangiano. All’interno dell’istituto è in vigore anche un programma di riciclo, un impianto di compostaggio e un’illuminazione a LED. Da non tralasciare, infine, il fatto che la scuola sia stata interamente costruita con prodotti di riciclaggio e riutilizzabili nuovamente. Le sorelle Amis hanno pensato proprio a tutto nell’ottica dell’ecosostenibilità, anche a quali prodotti utilizzare per la pulizia della scuola: detergenti rigorosamente a bassa tossicità.
Camilla Gaetano
La prima scuola vegana negli Stati Uniti grazie alla moglie di Cameron
Foto dal sito della scuola MuseSchool.org