I 680 milioni di clienti food di Ikea troveranno, entro il 2025, pasti più salutari e più sostenibili per l’ambiente. L’azienda ha infatti annunciato che i menu dei suoi ristoranti saranno al 50% vegetali entro quella data.
L’impatto delle scelte sul food dell’azienda svedese è globale, per questo la multinazionale sente la “grande responsabilità – e opportunità – di fare la differenza e ispirare uno stile di vita più salutare e sostenibile”, come ha sottolineatol’Amministratore delegato di Ikea di Svezia e manager di Ikea Range & Supply, Peter van der Poel. Durante l’annuncio all’UN Food Systems Summit 2021, Ikea ha inoltre sottolineato altri due obiettivi:
- diminuire la quantità di carne rossa servita nei suoi ristoranti (l’80% dei pasti totali serviti non ne dovrà contenere)
- fare in modo che l’80% dei prodotti venduti presso le sue botteghe alimentari sia 100% vegetale.
La compagnia vuole raggiungere questi obiettivi adottando un approccio che si applichi a tutta la filiera “a partire da una ricerca sostenibile dei materiali, alla riduzione degli sprechi, al packaging più sostenibile e proveniente da economia circolare”, per “rendere disponibili al maggior numero di persone possibili opzioni sane e sostenibili”.
Galeotta fu la polpetta
Il percorso dell’azienda verso scelte vegetali nel campo del servizio di ristorazione, iniziò nel 2015 con l’introduzione negli store delle polpette vegetali, tre anni dopo delle brioches e tortino di mele vegani, per passare poi agli hot dog vegani e al gelato alla fragola alla spina ad aprile 2019 (che al momento, però, pare sia stato rimosso dai negozi italiani).
L’obiettivo è quello di non fare alcun compromesso sul gusto, come ha ribadito Sharla Halvorson, Responsabile Salute e Sostenibilità di IKEA Food, a luglio di quest’anno, in riferimento alle polpette vegetali, aggiungendo che “non saranno rimosse le polpette di carne dal menu, ma saranno certamente diminuite, per invogliare chi solitamente sceglie le polpette tradizionali a prendere quelle a base vegetale”.