Vegolosi

I benefici della dieta vegetale confermati da una revisione di studi su più di 20 anni di dati

Sono circa una cinquantina gli studi che sono stati presi in esame dal team di ricerca del professor Angelo Capodici, docente presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna in quella che viene definita una “revisione ad ombrello”, ossia un’analisi scientifica finalizzata a trovare correlazioni e associazioni tra i dati e conclusioni di precedenti studi scientifici. I dati raccolti sono stati presi da ricerche e studi condotti in un periodo che va dal 2000 al 2023.

Cosa dice la revisione

Le analisi condotte dal gruppo di ricerca hanno mostrato una correlazione fra le diete vegetariane e vegane e un migliore stato di salute relativo ad una serie di fattori di rischio sia per le malattie oncologiche che per le malattie cardiovascolari. Nel complesso, queste diete a base vegetale sono state associate a livelli di colesterolo più bassi e controllo della glicemia, a un indice di massa corporea inferiore e a una minore infiammazione rispetto a quelle dei mangiatori onnivori. Le persone che seguivano una dieta a base vegetale, inoltre, presenterebbero un tasso di mortalità per malattie cardiovascolari più basso. 

Ma cosa significano questi dati? Il team ha spiegato che si tratta di valutare nel complesso più fattori: non solo quello relativi all’assenza di consumo di carne e derivati bensì anche di un maggior consumo di altri alimenti associati alle scelte vegane e vegetariane come i cereali integrali, legumi, verdura e frutta e, di rimando, ad un minor consumo di cereali raffinati, grassi aggiunti, dolci, snack e bevande caloriche.