Arianna Fioravanti è una mamma vegan ed è responsabile a Roma del settore Educazione e Scuola della Lav. Dopo l’intervista di Fabio Fazio a Saverio Costanzo, regista del film “Hungry hearts” che tratta della storia complessa e struggente di una coppia in cui lei, vegana, inizia ad isolarsi dal mondo impedendo al figlio neonato di nutrirsi in modo corretto, Arianna ha sentito l’esigenza di chiarire attraverso una lettera aperta alcuni termini utilizzati proprio durante la trasmissione come “veganesimo estremo”, “ideologia sorda” o “fanatismo”. Lei, mamma di una bambina di due anni vegana dalla nascita, ha deciso di scrivere apertamente al conduttore preoccupata che la sua analisi del film potesse veicolare un messaggio sbagliato: ossia quello di associare la scelta vegana con atteggiamenti fanatici e pericolosi per la propria salute e quella dei figli.
L’abbiamo raggiunta telefonicamente ed ecco cosa ci ha raccontato