La “scura” più famosa del mondo, la birra Guinness diventa vegana. A comunicarlo è la stessa azienda in un articolo apparso sul Times. Dopo 256 anni di storia e di tradizione, l’azienda Irlandese ha seguito le indicazioni di un mercato che ha chiesto proprio questo: “Guinness, diventa vegan”. Anche una petizione lanciata da Tom Jones, consumatore di Manchester ha raccolto più di 1700 firme per dire basta al filtraggio a base di colla di pesce.
E’ proprio il metodo utilizzato per eliminare i depositi della birra a rendere molte bevande alcoliche non adatte ai vegani. Alla base di questo vecchio sistema di filtraggio c’è, infatti, la “colla di pesce“, ossia la gelatina alimentare che molti anni fa veniva prodotta dalla lavorazione della vescica natatoria dei pesci (gli storioni, per la precisione) e che adesso, invece, deriva dalla lavorazione degli scarti della macellazione dell’industria dei suini. La colla di pesce o gelatina, quindi, non farà più parte dei sistemi utilizzati dalla Guinness. Anche in cucina, da molto tempo, è possibile sostituirla in modo cruelty-free
Il portavoce dell’azienda ha spiegato che nel 2016 verranno sostituiti i vecchi sistemi di filtraggio a base animale con nuovi sistemi più innovativi che, ovviamente, non modificheranno di una sola virgola la qualità o il sapore della bevanda. Insomma, tutti i birreria… dall’anno prossimo. Nel frattempo per approfondire il tema delle bevande alcoliche vegane puoi leggere questo articolo