Nel maggio 2016 l’associazione animalista Scorpion Wildlife Trade Monitoring Group nata nel 2015 e che lavora sul monitoraggio, anche quotidiano, di situazioni di possibile pericolo per gli animali in Indonesia, aveva mostrato una video testimonianza delle condizioni in cui vivevano un gruppo di orsi del sole all’interno dello zoo di Bandung. Gli orsi apparivano molto magri e il video mostrava che la loro alimentazione comprendeva anche le loro stesse feci. Inoltre molti visitatori lanciavano cibo agli animali accolto da questi con grande avidità.
Le immagini attuali nello zoo di Bandung
La struttura, in una dichiarazione rilasciata a BBC Indonesia, aveva risposto alle accuse di maltrattamento degli animali: “Si tratta di una situazione vecchia, gli orsi sono un po’ magri ma non significa che non siano in salute”. Le immagini più recenti (vedi immagine qui sopra) sempre girate dall’associazione Scorpion Wildlife mostrano condizioni per gli orsi che appaiono migliori: gli animali sembrano meno magri anche se continuano a mangiare il cibo che viene gettato loro dai visitatori della struttura.
Le immagini girate allo zoo nel maggio del 2016
L’associazione, che ha lanciato una petizione online per chiedere la definitiva chiusura dello zoo, aveva più volte spiegato che la struttura presenta gravi problemi di manutenzione e che gli animali non sono affatto in buone condizioni. Pare che l’unico veterinario dello zoo si sia dimesso nel 2015. Uno dei casi più eclatanti apparsi sulla stampa internazionale era legato alla morte di un elefante femmina di 34 anni, Yani, morta in condizioni misteriose e sul cui corpo erano stati trovati numerosi segni di echimosi.
A conferma delle accuse rivolte alla struttura ci sono anche le pessime recensioni fatte allo zoo dagli utenti del sito Trip Advisor: la più recente, datata 4 settimane fa recita:”Come molti altri, credo che questo zoo sia gestito male. Molto si potrebbe fare per migliorare la condizione delle strutture e, cosa più importante, le condizioni in cui vivono gli animali. È possibile vedere personalmente come alcuni animali sembrino essere in grave difficoltà. Non vi consiglio di visitare questo zoo”.