“So che perderò il lavoro. Lo spero pure. Voglio che la popolazione francese sia messa al corrente”. A parlare è Mauricio Garcia-Pereira, 47 anni, lavoratore del macello di Limoges che al quotidiano “Le Monde” ha raccontato un altro aspetto terribile che si cela dietro la produzione di carne. Sono circa 200 mila secondo le stime dell’associazione animalista francese L214 , infatti, le mucche che vengono macellate mentre sono in attesa di un vitello.
“Siamo noi – racconta Garcia-Pereira – ad estrarre i feti più o meno sviluppati dai corpi delle mucche, alcune delle quali sono ancora coscienti quando succede, lo facciamo almeno 50 volte in una settimana, in nome di Dio, come si fa ad ucciderli? Delle vacche incinta e dei vitelli che stanno per nascere”. Questi vitelli mai nati vengono poi gettati nei rifiuti.
L’associazione ha lanciato una petizione indirizzata al Ministro dell’Agricoltura Francese, Stéphane Le Foll, perché questa abitudine cessi il prima possibile. Non si tratta certo dell’unica attività aberrante che accede all’interno dei macelli, come sappiamo bene, ma questa in particolare pare poter colpire il pubblico e la sua sensibilità anche a causa delle immagini davvero molto forti girate all’interno del macello dallo stesso Mauricio Garcia-Pereira.