Vegolosi

Food Relovution: un “detonatore di consapevolezza” da vedere

“La responsabilità è individuale, voglio dare energia alla soluzione non al problema”. Con queste parole il regista romano Thomas Torelli ha sintetizzato molto bene lo spirito che ha motivato il lavoro dietro la realizzazione del suo nuovo documentario Food Relovution che racconta le conseguenze delle nostre scelte alimentari di tutti i giorni.

“La verità è che sono partito a realizzare questo progetto con l’idea di creare un atto di accusa contro chi mangia carne e derivati, volevo vedessero che cosa c’era dietro e anche quali sono i meccanismi commerciali che ci portano a pensare che mangiare in un certo modo sia giusto, – spiega Torelli al pubblico milanese durante la prima proiezione a cui era presenta anche Vegolosi.it- ma poi ho capito che non aveva senso accusare, giudicare, aveva senso, anzi ha senso mettere energia nel mostrare quali sono le soluzioni”.

Parliamo di queste soluzioni, quindi. La prima è la più evidente ed è la conoscenza: lo spiega benissimo una dei protagonisti di Food Relovution, Marilù Mengoni, biologa nutrizionista e dottoressa in psicologia: “Scelte non ne abbiamo perché non le conosciamo”, ecco il punto, quindi: conoscere, capire, avere consapevolezza e poi, scegliere.

Sta qui la forza di questo documentario, che nasce grazie al contributo dello stesso pubblico a cui si rivolge grazie ad una campagna di crowdfunding, Torelli ha deciso di non mostrare una sola goccia di sangue degli animali, ma di raccontare il mercato della carne e dei suoi derivati dimostrandoci (anche grazie alle immagini delle indagini dell’associzione Essere Animali) quanto sia inefficiente dal punto di vista economico, ambientale pensare alle proteine animali come la parte migliore e principale di un’ alimentazione corretta per la nostra salute.
“La cospirazione c’è – spiega nel documentario Vandana Shiva ambientalista e attivista indiana – ha come obiettivo quello di fare in modo che le persone pensino che verdura, frutta e cereali non siano abbastanza per la nostra salute”.

Fra gli ospiti del documentario di Thomas Torelli ci sono altri grandi nomi: dal professor Franco Berrino, epidemiologo, fino da Colin Campbel biochimico autore del libro “The China Study” e suo figlio Thomas anche lui medico e co-autore del testo. Dati, riflessioni, considerazioni che arrivano direttamente alla testa senza passare necessariamente dal cuore. Non si passa dallo shock emotivo in questo documentario, non serve per capire che nell’alimentazione moderna c’è qualcosa che non funziona.

Food Relovution è decisamente dedicato a tutti coloro che non conoscono questo argomento, ai ragazzi delle scuole, ai genitori che non vogliono vedere “immagini cruente”, agli amici che non vogliono cambiare le loro abitudini alimentari per pigrizia, ai colleghi che ci rispondono sempre “La carne si è sempre mangiata”, a chi ha voglia di ascoltare e, soprattutto a chi ha voglia di mettere energia nella propria responsabilità personale, nelle proprie scelte di ogni giorno. FoodRelovution si inserisce con delicatezza nella scia dei “detonatori di consapevolezza” insieme a lavori eccellenti come Cowspiracy e Earthlings. Insieme a Thomas Torelli opera anche “A clap for love” un’associazione che ha come obiettivo quelli di portare nelle scuole i documentari del regista romano ( e che è in cerca di contatti proprio con gli istituti di tutta Italia), fra i quali dobbiamo ricordare “Un altro mondo” opera che rappresenta la “puntata precedente” di “Food Relovution”.

Al momento il film può essere ordinato in dvd a questo link http://www.unaltromondo.net/dvd-2/  e per conoscere le date delle proiezioni potete cliccare direttamente qui.