Vegetariani si, vegani meno: in Italia il trend del “senza carne” è in aumento ma diminuisce quello di chi sceglie di non includere nella propria alimentazione prodotti di origine animale. Nell’ultimo Rapporto Italia, quello sul 2014, Eurispes riporta che il 6,5% degli intervistati è vegetariano, mentre lo 0,6% è vegano. I vegetariani nella scorsa rilevazione erano il 4,9%, mentre i vegani erano l’1,1%, salgono quindi i vegetariani e scendono i vegani nel nostro paese. Eurispes monitora anche le motivazioni che portano gli italiani a optare per un regime alimentare veg: quasi un terzo (il 31%) lo fa per rispetto nei confronti degli animali, il 24% perché “fa bene alla salute”, mentre il 9% per tutelare l’ambiente che ci circonda. Il 65% dei vegetariani e vegani, in Italia, dunque, decide di eliminare la carne dalla propria tavola per una motivazione “consapevole”.
Le motivazioni? Non è facile ricostruirle ma è certamente possibile fare delle ipotesi: l’alimentazione vegan in Italia non è ancora ben conosciuta e non sempre sono chiari i motivi che spingono a eliminare, per motivazioni etiche o di salute, qualsiasi prodotto di origine animale. Sebbene il mercato dei prodotti vegan sia in crescita, con un interesse da parte anche della grandi aziende, i prezzi per un consumatore media rimangono alti e spesso costituiscono una discriminante. Tutto questo, però ha alla base un basso tasso di informazione sia legato ai processi industriali alla base della produzione lattiero-casearia, sia si come acquistare al meglio per evitare salassi non graditi al portafogli. Inoltre rimangono aree nel nostro paese dove la cultura veg, anche da parte dei medici e nutrizionisti, non è per nulla conosciuta con conseguenti allarmismi per la salute e le possibili “carenze”. Rimane da capire, partendo da questi dati, la motivazione che ha portato ad una diminuzione di chi ha scelto vegan ricordando sempre che i campioni di popolazione potrebbero non essere del tutto indicativi e che molti vegetariani mangiano spesso vegan e molti “onnivori” pur non definendosi vegan amano sperimentare, assaggiare e cucinare piatti senza carne ne derivati animali.
Rapporto Eurispes 2014: vivisezione, pellicce, caccia, circhi, zoo
Il Rapporto Italia si sofferma anche sulla vivisezione, che continua a essere una pratica odiata dagli italiani: ben l’81,6% si dice contrario. Una percentuale ancor più alta, l’85,5%, si dice contraria all’utilizzo di animali per la produzione di pellicce. Sulla caccia, i contrari sono tre quarti degli italiani: il 74,3% dice no, anche se i favorevoli sono leggermente aumentati nel corso dei precedenti dodici mesi. Il 65% è contrario all’utilizzo di animali nei circhi, ma il 55% è favorevole all’esistenza degli zoo e dei delfinari.
Domenico D’Alessandro