“Perché non piantare alberi mentre fai le tue ricerche su internet?” Non è uno scherzo ma l’idea che sta alla base di Ecosia, un motore di ricerca che si serve degli introiti pubblicitari derivanti dalle ricerche degli utenti in rete per finanziare il ripopolamento delle foreste e piantare sempre più alberi. L’obiettivo finale è di arrivare al miliardo di alberi piantati entro il 2020.
Perché piantare alberi?
Ecosia è un progetto che nasce nel 2009 ad opera di un gruppo di giovani appassionati e volenterosi provenienti da tutto il mondo accomunati dallo stesso unico pensiero: “Crediamo che i nostri alberi possano contribuire a fare di questo mondo un posto migliore per tutti”. E in effetti i benefici che gli alberi apportano all’ambiente e a chi ci vive sono innumerevoli:
– clima più fresco: gli alberi assorbono CO2, causa tra gli altri del cambiamento climatico;
– maggiore biodiversità: le foreste sono rifugi per milioni di specie diverse alcune delle quali devono ancora essere scoperte;
– suoli più protetti: gli alberi proteggono i terreni dall’erosione rendendoli fertili e produttivi;
– aria più pulita: più ossigeno e meno gas grazie agli alberi;
– persone più felici: dagli alberi più di un miliardo di persone nel mondo ricava cibo e sostentamento;
– maggiore sicurezza idrica: le foreste regolano il ciclo dell’acqua contrastando le inondazioni e prevenendo la siccità.
Come funziona Ecosia?
Impostare Ecosia come browser predefinito è semplicissimo e altrettanto facile e importante è condividerlo con gli amici: si tratta infatti di un social business, tale per cui il suo successo dipende dall’impatto positivo che è in grado di avere sulle persone e sull’ambiente. Per questo la condivisione è fondamentale per la la riuscita.
Grafici e report economici presenti sul sito di Ecosia permettono di verificare in che modo i soldi donati sono stati spesi nella più totale trasparenza e una piccola icona in alto a sinistra indica all’utente in tempo reale quanti alberi sono stati piantati grazie alle sue ricerche.
Tra le riforestazioni che Ecosia sta finanziando citiamo quella della zona desertica del Burkina Faso per aiutare gli abitanti della regione del Sahel a sopravvivere grazie alle colture e agli alberi piantati resistenti alla siccità e permettere così all’economia locale di ripartire. Ma altri interventi sono stati fatti in Madagascar e Perù.
Insomma salvare le foreste non è mai stato così facile: da casa, comodamente seduti sul divano, davanti al computer, mentre si cerca una qualsiasi cosa online.
Serena Porchera
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