Dominion – considerato la versione australiana dell’acclamato documentario americano, narrato dall’attore Joaquin Phoenix, Earthlings – è finalmente completo ed è pronto per essere visto dal pubblico gratuitamente e sottotitolato in italiano. Il film nasce dall’impegno dell’associazione animalista Aussie Farms Repository e si colloca sulla scia del prequel del 2014 dedicato, nello specifico, agli allevamenti dei maiali e intitolato Lucent. Il lavoro di documentazione e di realizzazione delle riprese è durato ben 7 anni.
In questo caso l’occhio indagatore si allarga verso 6 diverse tipologie di sfruttamento dell’uomo nei confronti degli animali: cibo, divertimento, abbigliamento, ricerca scientifica, compagnia domestica e caccia. “Il film vuole porre il problema della moralità e del diritto che abbiamo di dominare il regno animale”, ha affermato la Aussie Farms.
Questo film si colloca in uno scenario più ampio che ha reso il 2017 un anno particolarmente proficuo per i film di ispirazione vegana: per citarne alcuni, What the Health e Okja, entrambi disponibili su Netflix.
Dove e come vederlo in streaming e download
È possibile vedere il documentario, che dura 120 minuti, in lingua inglese sia in streaming, noleggiandolo per 72 ore al costo di € 0.84, che acquistandolo per il download a 3,95 euro. Costi davvero irrisori se si pensa all’incredibile lavoro alle spalle di questa opera visiva che promette di essere davvero interessante. Inoltre dal 25 ottobre, grazie al lavoro dell’associazione AgireOra, sarà disponibile anche la versione doppiata in italiano.
Al fine di renderlo più virale possibile, l’invito è quello di organizzare autonomamente le proiezioni nella propria città al cinema, in altre sale o addirittura per strada. I produttori non richiedono alcun tipo di pagamento a chi organizza una proiezione; è richiesto semplicemente di avvisare la produzione attraverso il modulo apposito, attenendo l’approvazione, prima di procedere con la riproduzione del film.
Il punto di vista
Filmato principalmente in Australia, Dominion (titolo già molto evocativo), combina riprese inedite ottenute da videocamere nascoste, portatili e montate su droni aerei per trasmettere sia l’idea della maestosità di un vero e proprio impero della morte legalizzato costruito sulla segretezza, sia per raccontare piccole storie individuali di alcune delle vittime di questa tragedia mondiale.
E in effetti, per quello che è dato intuire dal trailer, è proprio il senso di vastità e immensità (ad esempio degli allevamenti, gradi come quartieri) trasmesso dalle immagini aeree contrapposto all’intimità e alla commozione che i dettagli degli occhi o dei primi piani degli animali condannati raccontano a chi guarda, tanto che spesso viene istintivo abbassare lo sguardo.
Concentrandosi sulle pratiche legali e industriali messe in atto in tutto il mondo all’interno di allevamenti e macelli, il film vuole interrogare lo spettatore sul senso di uno sfruttamento e di una carneficina messa in atto a partire dal presuntuoso e arbitrario presupposto di essere noi – esseri umani – la specie dominate e superiore presente sul pianeta.
Gli autori del film hanno chiesto e ottenuto aiuto tramite il crowdfunding per far sì che questo documentario potesse servire “ad aprire gli occhi ai consumatori che non hanno idea di cosa stanno supportando con le loro scelte di acquisto e dare forza e ancor più motivazione agli attivisti e a coloro che già si battono per un futuro degno per tutti gli animali di questo pianeta”.