Remo Bodei è stato uno dei più importanti filosofi italiani. Morto nello scorso 2019, con questo corposo saggio pubblicato da “Il Mulino”, ha lasciato dietro di sé una sorta di testamento piuttosto impegnativo con l’obiettivo di ripercorrere il tema delle relazioni di potere nella storia dell’uomo, relazioni che, come è ovvio, intrecciano anche il rapporto umano con gli altri esseri viventi: la natura e gli animali non umani.
Questo di Bodei non è un saggio incentrato sul tema della relazione uomo-animale, sia chiaro, ma la storia che Bodei crea sul tema della concezione delle relazioni di potere, da Aristotele con la sua idea della naturalità della schiavitù fino al tema – nuovissimo – dell’Intelligenza Artificiale, sono uno spunto e una riflessione importante per poter approcciare anche la struttura attuale della relazione umana con gli animali, dagli allevamenti intensivi fino agli animali “da compagnia”.
Nel tema analizzato da Bodei dei rapporti di subordinazione fra uomini – vero obiettivo del volume- ecco che è facile cercare e trovare riflessioni sul tema della subordinazione della natura, intesa a partire dalle idee cartesiane, come strumento nelle mani dell’homo sapiens.
Un saggio complesso e interessante per ampliare la propria conoscenza storica in un viaggio che permette di vedere in modo più allargato il nostro attuale legame con il pianeta che ci ospita e la Natura della quale facciamo parte (anche se lo dimentichiamo sempre).
Remo Bodei
Dominio e sottomissione. Schiavi, animali, macchine, Intelligenza Artificiale
Il Mulino
euro 16.00
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