Per chi può permetterselo un pasto con primo e un piattone misto, acqua e frutta, costa solo 5 euro (dolce e vino sono a parte con 1 euro in più), se invece sei senza lavoro e presenti il certificato di disoccupazione hai diritto a un pranzo gratuito. Insomma vegan e gratis: il pranzo è servito! E’ l’idea proposta da Polpetta RistorOrto Veg&Freegan di Livorno, un progetto iniziato da un percorso di lotta contro gli sprechi alimentari, che possa dare la possibilità a chiunque, anche ai disoccupati, di godere di un pasto sano e nonviolento.
L’associazione, grazie ad alcune convenzioni, intercetta gli alimenti in scadenza che devono essere eliminati dagli scaffali e, prima che diventino inutilizzabili, li restituisce alla cittadinanza sotto forma di pranzi ed aperitivi a prezzi politici o gratuiti per chi presenta certificato di disoccupazione. Un gruppo di volontari serve tutti i giorni pasti genuini in un luogo che si propone di essere un punto di incontro tra generazioni per una società alternativa, basata sulla solidarietà e sulla cooperazione per riflettere anche sugli sprechi quotidiani.
È proprio in questo modo che l’associazione abbatte i costi in cucina, recuperando cibo non vendibile, ma sano e che viene cucinato nell’arco dello stesso giorno. Un buon esempio per creare consapevolezza nelle persone e aiutare quelle in difficoltà attraverso il cibo, con pietanze di qualità ad un costo sostenibile e prodotte nel pieno rispetto dell’ambiente e degli animali, rigorosamente veg insomma.