Nessun maltrattamento, nessuna violenza, una scelta vegana per cani e gatti non è affatto una follia. Dopo le dichiarazioni di Federfauna che, in un comunicato stampa, ha annunciato di voler procedere con un’azione legale presso le Procure per denunciare come “maltrattamento” l’uso di un’alimentazione veg per gli animali domestici, Vegolosi.it, ha raggiunto telefonicamente il dottor Enrico Moriconi, veterinario, presidente dell’Asvep (Associazione culturale veterinaria di salute pubblica) presente come consulente di parte in molti dibattiti e casi arrivati ai tribunali, fra i quali, quello di Green Hill. Abbiamo voluto per capire di più e scoprire se davvero un’alimentazione a base vegetale possa essere considerata “maltrattamento”.
Dottor Moriconi, si parla di comportamenti etologicamente scorretti per cani e gatti: che ne pensa?
Mi incuriosisce la posizione di Federfauna, perchè mi chiedo come mai, se sono così esperti in etologia, in tutti i processi in giro per l’Italia in cui si parla di maltrattamenti degli animali, difendono chi vuole perpetrare il maltrattamento. La bibliografia etologica va applicata a tutti i casi, anche agli zoo, ai circhi, agli allevamenti intensivi: solitamente difendono situazioni insostenibili. Se parliamo di etologia dovremmo considerare le deviazioni etologiche nei confronti di cani e gatti che vivono in appartamento: dovrebbero vivere in branco, in libertà. Non possiamo usare l’etologia come conviene a noi.
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Possiamo dire che una scelta vegan per cani e gatti è un’opzione?
E’ un sistema che molti utilizzano e che è ben tollerato, anzi, spesso ci sono miglioramenti nella salute di questi animali. Mi piacerebbe poter parlare di maltrattamento solo quando cani e gatti mangiano vegano, e non per le fiere, le manifestazioni, i circhi e gli zoo: significherebbe che il resto dei maltrattamenti non è più in essere in Italia.
Anche Gianluca Felicetti, presidente della LAV, contattato dalla nostra redazione ha, voluto ribadire il concetto: “Mi fa sorridere la posizione di Federfauna che, solitamente, fa del maltrattamento agli animali un’occasione di business, voglio considerare questa idea del “maltrattamento” riferito all’alimentazione veg per cani e gatti come una battuta“. Esiste la necessità di virare su un’alimentazione più sostenibile anche per i nostri pets “Certo – continua Felicetti – l’alimentazione veg non corrisponde all’idea di mercato dominante, ma non possiamo nemmeno pensare che, a fronte di un aumento di cani e gatti domestici e una diminuzione di consumo di carne da parte degli esseri umani si parli di un aumento delle macellazioni per i cibi dedicati agli animali domestici”.
Federica Giordani