Ha una ferita sul bacino, ma grazie all’intervento immediato e alla cure, la piccola di cinghiale ora sta bene e pare che l’appetito non le manchi. La storia arriva dalla campagna romana, dove una coppia che vive in Germania, ha sentito le grida di un animale e, accorsa sul posto, è riuscita a sottrarre il cucciolo all’attacco di un cane che era girava libero durante una passeggiata.
Ora la cucciola si trova al Santuario Capra Libera Tutti fondato e gestito da Massimo Manni. “Sono innamorato cotto di lei, è una cucciola di una settimana, ora rimarrà qui con noi. Beve latte solo dalla siringa, la tettarella non la vuole nemmeno vedere, ma ci lavoreremo su. E’ un fuori programma, perché mi ero ripromesso di non prendere altri animali ma qui era un’emergenza”. La piccola, racconta Manni, ha passato un paio di brutti giorni a causa della ferita ma ora si è stabilizzata. Vorrei trovare un CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici, ndr) che possa lavorare per rimetterla in natura, ma con i cinghiali sono sempre titubante, sono abbastanza perseguitati, quindi vedremo un po’, se trovo una riserva che la ospiti bene, altrimenti starà qui con me.”
Manni, spiega che la cucciola è estremamente affettuosa: “Gioca con i gatti, dorme abbracciata a me. Quando conosci questi animali ne scopri il carattere e la personalità meravigliosa, sono davvero devastato all’idea della prossima stagione di caccia, quando li conosci non puoi non empatizzare con loro”.
Manni ha spiegato sui social l’importanza di mantenere i cani al guinzaglio durante le passeggiate in mezzo alla natura, questo “per non mettere in pericolo gli animali selvatici e i cani stessi perché potrebbero essere attaccati a loro volta dalle madri o da un branco che protegge i cuccioli. Per lei è andata bene (o male) a seconda dei punti di vista, perché si è salvata ma non ha più la sua mamma.” La cinghialina non ha ancora un nome e a breve sulla pagina del Santuario ci saranno nuovi video e aggiornamenti sulla cucciola.
Il Santuario capra libera tutti è un antifattoria dove trovano rifugio animali considerati da reddito salvati dallo sfruttamento e dal mattatoio. Vivono in completa libertà circa 200 animali, vitelli pecore capre galline un cavallo e un lama. Non producendo nulla ne carne ne latte ho bisogno di aiuto per il loro mantenimento, le cure mediche e le strutture. Le spese per il mantenimento e le cure degli animali si aggirano tra i 50 e gli 80 euro al giorno. E’ possibile sostenere la struttura anche solo con un euro al giorno.