Se la modella Natalia Vodianova che passeggia in passerella fasciata da un vaporoso abito rosa cipria tra morbide ruches e vorticosi volant non stesse indossando seta, ma plastica tirata fuori dagli oceani? Meglio dire, Bionic, il tessuto speciale creato dall’omonima azienda di Tyson Toussant scelto dal colosso svedese H&M per la sua Conscious Exclusive Collection attesa per la stagione primavera/estate 2017. “Sono onorata – commenta la top model – di partecipare alla campagna H&M Conscious Exclusive. I tessuti sostenibili della collezione sono frutto di un impegno per l’innovazione che segna un nuovo traguardo per un futuro più sostenibile della moda”.
Si tratta nello specifico di rifiuti marini e plastica galleggiante negli oceani recuperati per diventare romantici capi di sartoria, esemplari di una moda sofisticata e romantica: abiti, scarpe e accessori sono infatti prodotti dalla Bionic proprio con questi materiali di scarto ma con una linea talmente elegante e morbida che nessuno potrebbe immaginare la loro provenienza. La particolarità di questo poliestere all’avanguardia infatti è la leggerezza, che contribuisce a dar vita ad abiti dall’effetto impalpabile ed etereo: moda eco chic la potremmo definire.
I mari stanno morendo
Di plastica negli oceani ce ne è davvero moltissima, purtroppo: le stime più attendibili parlano di circa 270mila tonnellate. Una situazione che continua a creare danni irreparabili non solo alle acque ma anche alla fauna che le abita. Una notizia di poche settimane fa raccontava di un esemplare di balena spiaggiata dopo essere stata uccisa proprio dalla plastica ingurgitata e mai digerita. Aveva nel corpo 30 sacchetti di plastica. Ci sono anche progetti ambiziosi che hanno come obiettivo quello di ripulire le nostre riserve di acqua, come quello di Boyan Slat, 21enne olandese che ha progettato una barriera oceanica per trattenere la plastica fluttuante dei mari. Sta di fatto che l’associazione internazionale Sea Shepherd attraverso le parole del suo fondatore Paul Watson ha stimato che a causa di inquinamento e pesca intensiva i nostri oceani si svuoteranno completamente nel 2048.
No all’usa e getta
La linea Conscious di H&M già da anni rivela l’attenzione dell’azienda verso il riciclo e già il nome significa “fatto con coscienza”, e cioè utilizzando procedimenti industriali e materiali poco inquinanti. “Per questa Conscious Exclusive, il team di designer si è ispirato a un mondo onirico per creare capi di originale bellezza. È straordinario poter mostrare la versatilità dei materiali sostenibili, con capi favolosi come il leggerissimo abito plissettato in Bionic», spiega Pernilla Wohlfahrt, Head of Design e Creative Director di H&M. E in effetti questi abiti sembrano proprio dimostrare che si può scegliere un look da gran sera, cocktail o gala, nel rispetto dell’ambiente.
H&M sembra stia cercando in questo modo di allontanarsi dal prototipo di moda usa e getta, fatta di abiti a prezzo stracciato, da comprare e buttare la stagione successiva tanto che nei suoi punti vendita è già possibile portare i propri abiti usati in cambio di buoni sconto per i futuri acquisti: secondo i dati di H&M del 2015, il 20% della produzione totale è composto da abiti riciclati o realizzati da materiali sostenibili e il colosso svedese è diventato uno dei più grandi compratori di cotone organico al mondo. L’obiettivo che H&M si è dato è quello di vendere il 100% di prodotti in cotone sostenibile entro il 2020. La collezione sarà disponibile dal 20 aprile 2017 in circa 160 negozi del brand, dislocati in tutto il mondo, ma anche acquistabile sul sito ufficiale. Oltre alla linea d’abbigliamento per la donna e quella per l’uomo, la collezione comprenderà anche vestiti dedicati ai più piccoli ed un inedito profumo a base di oli essenziali biologici.
Serena Porchera
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