Un passo importante: il senatore Ricardo Lara dello Stato della California ha resa pubblica una proposta di legge che chiede di inserire la carne processata all’interno della lista della Proposizione 65, una legge californiana nata per iniziativa popolare nel ’86 con lo scopo di proteggere le persone dalla presenza nelle acque e nei prodotti di consumo, di sostanze tossiche, mutagene e cancerogene.
“Si tratta di una grande notizia – spiega il dottor Neal Barnard, professore universitario e ricercatore sostenitore della dieta 100%vegetale – perché se questa risoluzione passerà, saremo in grado di avvisare, come è accaduto per il tabacco anni fa, che hot dogs, bacon, prosciutto e salsicce, sono cancerogene, come è stato chiaramente spiegato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2015“.
Etichette chiare, quindi, e segnalazione di pericolo sui prodotti venduti in scuole, stadi o nei supermercati, potrebbero diventare realtà, “soprattutto per i più piccoli – continua Barnard – perché è lì che i dati ci raccontano che i casi di tumori si stanno moltiplicando”.
La proposta di legge è stata appoggiata fortemente dalla Physicians Committee for Responsible Medicine, di cui Barnard è presidente, organizzazione no-profit che raccoglie più di 12mila dottori negli Stati Uniti che si battono per una medicina della prevenzione e della compassione, promuovendo uno stile di vita sano ed un’alimentazione a base vegetale. Ma che cosa succede ora? Si aspetteranno i tempi, spesso veloci, di valutazione della proposta da parte del Senato e della Camera americani per poi passare dalle mani del governatore dello stato che farà in modo che il testo diventi legge.
Lo stato della California è il più popoloso degli Stati Uniti e questa proposta e il suo futuro iter rappresentano un messaggio molto importante nella quotidiana battaglia che si svolge nel paese contro la cattiva alimentazione.