Per la prima puntata di questo speciale dedicato alle riflessioni sul tema del veganesimo, Vegolosi.it ha il piacere di ospitare Leonardo Caffo, filosofo e saggista, autore di numerosi testi dedicati alla questione animale, fra i quali “Il maiale non fa la rivoluzione”. Editorialista de “La Lettura”, settimanale del Corriere della Sera, Caffo insegna Ontologia presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Ecco la sua riflessione realizzata per il nostro magazine online.
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Essere vegani non ‘serve’ a nulla. Per varie ragioni, soprattutto economiche, l’effetto soglia garantito dalla domanda di carne non è scalfito dalla scelta del singolo di diventare vegano. Gli animali muoiono lo stesso, e i calcoli di quanti animali presunti si salverebbero diventando vegani sono un’idiozia di propaganda.
Essere vegani è simbolico ed è ascrivibile a quel movimento filosofico che si chiama “anticipazionismo“: portare un pezzo di futuro nell’oggi mostrando che è già possibile, qui e ora, vivere come è necessario che tutti prima o poi inizino a vivere.
Non si tratta di salvare animali, che muoiono ogni giorno senza né nomi né ragioni, ma di dimostrare che tra teoria e prassi l’unica differenza si chiama ‘volontà e coraggio’.