L’allarme era scattato anche al Ministero della Salute Brasiliano nel 2014: l’obesità e la cattiva nutrizione stanno colpendo soprattutto la popolazione più giovane. Un bambino su tre dai 9 ai 5 anni soffre di obesità ed è da questo presupposto che Human Society International ha portato avanti un percorso importante di educazione alimentare che è culminato con un accordo storico: entro il 2019 tutte le caffetterie pubbliche e le mense delle scuole delle città di Serrinha, Barrocas, Biritinga e Teofilândia distribuiranno solo pasti 100% vegetali.
Avere nelle nostre scuole pasti vegani ci aiuterà a salvare l’ambiente e a risparmiare sulle risorse pubbliche; ci permetterà inoltre di riservare un futuro pieno di salute agli adulti di domani e a costruire un mondo migliore per gli animali. Leticia Baird, pubblico ministero brasiliano per l’ambiente
L’iniziativa è stata precorsa da una serie di appuntamenti informativi e culinari durante le quali, ai bambini e ai ragazzi sono state spiegate le basi della cucina vegana con tanto di assaggi ad opera dello chef vegano André Vieland. Il cambiamento permetterà di rendere a base totalmente vegetale ben 23 mila pasti all’anno con una diminuzione stimata del consumo di carne e derivati a semestre di circa il 25%.
Proprio a partire dal 2014 il governo brasiliano aveva parlato delle nuove linee guida alimentari “Optare per un consumo di cibi a base vegetale e a un limitato consumo di proteine animali presenti anche indirettamente nei cibi, non è solo meno dannoso per l’ambiente ma anche per gli animali e la biodiversità in genere”.