L’ex Ministro del Turismo e presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, Michela Vittoria Brambilla, è intervenuta all’incontro pubblico “Expo e animali: un’occasione perduta?” organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Turismo Responsabile: “Mi aspetto che l’Expo dedicato all’alimentazione sia anche un’occasione per riflettere sullo status degli animali, sulle sofferenze negli allevamenti intensivi, sulla loro non sostenibilità ambientale ed economica, sull’alternativa vegetariana. Inaccettabile che consideri gli animali soltanto come cibo”.
Come conciliare però questa richiesta con i passi legati alle sponsorizzazioni Expo come con i nuovi attori McDonald’s e Coca Cola? Difficile a dirsi, sta di fatto che l’ex Ministro del Turismo pare aver centrato il punto sottolineando la crescita esponenziale di chi sceglie un’alimentazione veg: “Ignorare questa domanda – continua Brambilla – e tutto il mondo che c’è dietro sarebbe un gravissimo errore, non solo perché accrediterebbe ulteriormente l’immagine dell’Expo come “vetrina privilegiata” dei grandi gruppi, delle grandi filiere e dei grandi interessi, ma anche perché significherebbe trascurare una parte non indifferente del mercato. Spero quindi che vi siano spazi espositivi in cui i visitatori possano “incontrare” l’offerta vegana e vegetariana o ritrovarla se già la conoscono.”
Rimane da chiarire la posizione animalista dell’ex Ministro: molte le polemiche online riguardo la sua posizione come fondatrice del Sotra Coast International, società di vendita all’ingrosso di prodotti ittici che commerciano soprattutto in gamberi surgelati e salmone affumicato.
La complessità della macchina Expo riuscirà a tenere a mente, oltre che il punto di vista delle grandi multinazionali anche quello di chi, ogni giorno, cerca di scegliere fra i banchi del supermercato, dei mercati e dei negozi, in modo più consapevole? Speriamo davvero in un’apertura, anche in extremis.