Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria: a Bologna per chiedere il menu vegano o vegetariano per i proprio figli basterà inviare un modulo via mail. Dopo le polemiche degli scorsi mesi riguardanti la necessità di presentare alla scuola certificati medici per ottenere pasti senza carne o derivati, ecco che il capoluogo dell’Emilia Romagna fa un ulteriore passo avanti rendendo ancora più semplice la richiesta di pasti adeguati alle proprie scelte culturali.
Si chiama “Modulo di richiesta per motivi culturali/religiosi” e si può già scaricare e compilare online. Recepite in pieno, quindi, anche le terminologie più corrette come aveva suggerito il presidente della LAV Gianluca Felicetti nell’interrogazione parlamentare sostenuta dalla deputata del PD Beatrice Brignone: “Si tratta di una questione culturale, non di una malattia o di un’allergia, non serve nessun certificato medico”.
Ecco quindi che la città di Bologna di adegua perfettamente alle linee guida dello stesso Ministero della Salute. Il servizio è già attivo a partire dal questo nuovo anno scolastico 2016/2017.