La Brendolan prosciutti Spa è stata una delle più importanti e storiche aziende operanti nel distretto friulano del prosciutto: ora un ramo d’azienda è stato ceduto all’asta e sarà riconvertito al vegetale. Si affetteranno solo salumi vegetali dell’azienda di Gorizia Biolab che ha già spiegato sui quotidiani locali che l’obiettivo è quello di salvare anche tutti e 32 i posti di lavoro degli operai.
Ma perché l’azienda che dagli anni Novanta crea prodotti vegetali ha acquisito questo ramo d’azienda? Lo spiega il CEO, Massimo Santinelli: questo nuovo stabilimento servirà a fare fronte alla produzione aumentata e anche al lavoro che Biolab compie per terzi, dato che un importante fetta del lavoro è da ricondurre alla produzione di affettati vegetali e prodotti vegetali per conto terzi (per esempio catene di supermercati cine Lidl, Despar, Pam, Esselunga, Coop, o marchi privati).
Una mossa strategica win-win: da una parte c’è un ramo d’azienda di Brendolan che da anni è in crisi e che nessuno nel settore ha avuto l’opportunità di salvare, dall’altra un’azienda che produce vegetale che ha bisogno di nuovi laboratori. Un luogo fisico e macchinari già in attività e un’offerta economica gestibile: ed ecco che la chiave si chiama riconversione. La mossa è funzionale come ha spiegato Santinelli: “Evitando nuove edificazioni, si utilizza forza lavoro specializzata per ridare prospettive a uno stabilimento in crisi, puntando progressivamente al pieno utilizzo delle tre linee di affettamento, oggi sottoutilizzate, sviluppando il service verso clienti terzi». L’azienda del distretto friulano aveva già lavorato con Biolab proprio sull’affettamento, quindi si tratta di un “matrimonio” già in parte consumato e ora solo diventato ufficiale e stabile.