Vegolosi

Cucina vegetariana: ecco i libri antichi

Immaginatevi di poter fare una passeggiata fra diecimila volumi dedicati alla cucina, di camminare curiosi fra gli scaffali, scorrendo i polpastrelli sulle coste di libri che arrivano da tutto il mondo, fra le collezioni di riviste di cucina più complete del mondo, passando attraverso cultura, storia e usanze del nostro paese ed arrivare, infine, ad uno scaffale tutto dedicato alla cucina veg dalla fine dell’800 ad oggi: questo luogo esiste e si trova a Parma presso la sede di Academia Barilla.

La biblioteca gastronomica apre i battenti nel 2005, un anno dopo Academia Barilla. Una necessità quella di raccogliere questi migliaia di volumi, perché per parlare di cultura del cibo era importante poter costituire un fondo, un patrimonio aperto a tutti che raccontasse la storia attraverso il cibo, veicolo fondamentale. Una delle sezioni delle biblioteca è dedicata alla cucina tematica e qui si trova un’ampia selezione di testi dedicati alla cucina vegetariana, vegana e macrobiotica: ci sono delle chicche davvero speciali. “Pensiamo alla Biblioteca Gastronomica – racconta Gianluigi Zenti, Presidente di Academia Barilla – come ad uno strumento di aggiornamento, di ricerca e di studio, una “raccolta di sapere” che costituirà un punto di riferimento per tutta la comunità nazionale ed internazionale”. Senza dimenticare che quest’anno a vincere il Pasta World Championship di Barilla è stato proprio un primo piatto vegetariano!

Ecco alcune chicche: una è rappresentata dal libro “Cucina di strettissimo magro” scritto nel 1880 dal frate genovese Gaspare Delle Piane, che raccoglie ricette “senza carne, uova e latticini” tutte dedicate al periodo della Quaresima. Bellissimo anche il volume “Cucina vegetariana e naturismo crudo” del duca palermitano Enrico Alliata di Salaparuta: tantissime ricette per un personaggio davvero estroso, grande amante delle feste e della bella vita (venne anche scomunicato dal vescovo locale per la sua condotta libertina) e assolutamente vegetariano. E poi molti testi anche il lingua francese e libri di cucina vegetariana e vegana contemporanea: davvero un’ampia scelta.

La biblioteca gastronomica è aperta al pubblico tutti i mercoledì su prenotazione: basta visitare il sito di Academia Barilla nella sezione dedicata. Una gita davvero consigliata agli amanti della cucina.

Federica Giordani