La polemica si era accesa immediatamente. La modella e imprenditrice Kim Kardashian, scelta da Beyond Meat come volto e “consulente di gusto” per i suoi prodotti vegani che imitano la carne, sembrava non aver assaggiato nulla nel video spot che la vedeva protagonista. Invece l’azienda ha mostrato il video di backstage chiarendo ogni dubbio.
Mangia, non mangia… mangia!
Che una “consulente di gusto” sembrasse non aver nemmeno sfiorato i prodotti di cui magnificava la qualità era apparso stranissimo a molti, anche se, è difficile che star di questo calibro mangino “veramente “il cibo sul set. Sono tante le motivazioni: dai contratti che non lo prevedono, passando per diete molto strette, a questioni di sicurezza o, molto più semplicemente, perché sono tantissimi i ciak che vengono girati prima di trovare la clip “buona”.
Just gonna leave this here and walk away from the computer pic.twitter.com/oNfJ5IkYlB
— Beyond Meat (@BeyondMeat) May 31, 2022
La polemica sul web era nata sia perché Kardashian sembrava non aver assaggiato nulla ma anche perché si dubitava della coerenza nella scelta del personaggio: perché la modella di origini armene e non qualcuno di vegano o noto per il suo attivismo in questo ambito? La risposta era scontata: Beyond non è un marchio che abbia mai puntato al pubblico vegan o vegetariano, bensì a tutti gli altri (la maggior parte). L’obiettivo è quello di fare in modo che sempre più persone mangino meno carne, sostituendola con un prodotto che non gli faccia rimpiangere burger e salsicce di origine animale. Ecco perché Kim Kardashian, seguita da circa 300 milioni di persone sui social e personaggio “famoso perché famoso”, è una scelta perfetta.
Marketing… perfetto
Sovviene l’idea che questa polemica sia stata costruita a tavolino e che le immagini della modella che lasciavano il dubbio sul suo effettivo assaggio siano state pensate apposta per creare una narrazione e una storia da seguire. La polemica è uno degli inneschi perfetti per la tanto ricercata “viralità” social. Tantissime sono state – in particolare all’estero – le testate che hanno ripreso la notizia, creando una eco fortunata per il marchio che non solo porta a casa i follower di Kardashian e la sua capacità di influenzare i modelli di comportamento, ma anche i lettori degli articoli e dei post social che “gratuitamente” hanno rilanciato il marchio e la notizia. Insomma: un’ottima mossa.