Dalla visita al Parlamento, con la sua cupola di vetro, lì dove per la prima volta in Europa sono stati concessi diritti costituzionali agli animali, allo shopping tra negozi che vendono scarpe e abbigliamento cruelty-free passando per Veganz, la prima catena di alimentari al mondo 100% vegana. E, ancora, ristoranti, pizzerie e pasticcerie, tutte rigorosamente veg. È un tour gastronomico, ma non solo, alla scoperta della Berlino vegana quello proposto dalla blogger Krizia sul sito di Peta Uk: due giorni a zonzo per le vie della città tedesca per dimostrare perché Berlino è considerata a tutti gli effetti la capitale del veganesimo.
Con una popolazione di circa 80mila cittadini che preferiscono un’alimentazione a base vegetale, Berlino conta almeno una sessantina da ristoranti vegetariani e vegani, il doppio di quelli di Londra. Non a caso, nel 2015 la città che ospita ogni anno ad Alexanderplatz il Veganes Sommerfest, il più grande festival vegano d’Europa che si è concluso proprio qualche giorno fa, è stata incoronata “capitale della cucina vegetariana” dal magazine americano di food Saveur. Tra le motivazioni, quella che indica la capitale tedesca come sede della “più talentuosa costellazione di chef vegetariani e vegani” provenienti da ogni angolo del pianeta. Un riconoscimento che ha a che fare con le politiche messe in campo dalla città anche in termini di protezione dell’ambiente e salvaguardia del benessere animale.
Anche Happy Cow, sito internazionale di riferimento per i viaggiatori vegetariani e vegani, ha incoronato lo scorso anno la capitale tedesca come “La Mecca vegana del mondo”. Merito proprio di un ‘offerta gastronomica che contempla un’ampia varietà di piatti vegetariani e vegani, anche in molti ristoranti e caffè non strettamente vegan, e di una particolare attenzione all’uso di prodotti biologici e a km zero, facilmente reperibili sia sugli scaffali dei grandi market che nei numerosissimi negozi specializzati. Insomma, come dimostra la blogger della Peta nel suo video tour, la destinazione perfetta per un viaggio vegan.
