Se non lo conoscete… ma no è impossibile. Stephen Fry è uno dei migliori attori inglesi di sempre, comico e scrittore di rara finezza e con una voce incredibile che lo ha reso famoso in tutto il mondo grazie a bellissimi audiolibri (fra i quali la lettura di Harry Potter e dell’intero canone di Sherlock Holmes, del quale è fan sfegatato).
Fry dal 2017 è vegetariano e in molti tweet ha spiegato di star provando a diventare vegano. Durante questo passaggio pare che i tentativi con i cappuccini vegetali non siano sempre andati benissimo, fino a qualche giorno fa quando, sul suo profilo Twitter, ha fotografato una bella tazza fumante con una schiuma morbida su un cappuccino realizzato con latte di avena: “Sono abbastanza soddisfatto di questo cappuccino, credo sia il migliore che ho assaggiato fino ad ora con il latte di avena”. Ma Fry non aveva fatto i conti con uno dei temi più fastidiosi del mondo veg: i nomi dei prodotti che ricordano quelli “classici”.
Una fan risponde al suo tweet: “Sembra magnifico, ma il latte di avena non è latte!“. Ecco quindi la risposta immediata e perfetta dell’attore britannico:
e il burro di arachidi non è burro, il quince cheese* non è formaggio, la crema di cocco non è crema … provate a trattare l’avena come farebbe un casaro nel frattempo, la storia e la natura dello sviluppo del linguaggio decideranno
and peanut butter isn't butter, quince cheese isn't cheese, cream of coconut isn't cream … try as dairy farmers might, history and the nature of language development will decide
— Stephen Fry (@stephenfry) January 28, 2020
Ma la questione non finisce qui. Fry, finissimo intellettuale e conoscitore della lingua inglese, risponde anche ad un altro utente che scrive: “Non mi prendi in giro, Stephen, so per certo che non si può mungere l’avena!” e, di nuovo la risposta dell’attore è eccellente:
Se si può “mungere” (milk in inglese è anche un verbo che significa “spremere” in senso figurato) un pubblico per gli applausi e se si può “mungere” un argomento di discussione per tutto il suo valore, allora credo che si possa “mungere” l’avena. Si può felicemente portare un significato attraverso diversi quadri di riferimento e sfere di attività. La parola dal greco che spiega questo si chiama “metafora”.
Le risposte dell’attore hanno ottenuto migliaia di apprezzamenti e moltissime condivisioni a riprova del fatto che una risposta intelligente e caustica al punto giusto è sempre la strategia giusta.
Quite pleased with this one because, while far from perfect, it’s the best I’ve managed so far with oat milk… pic.twitter.com/dTJDjIn3Yk
— Stephen Fry (@stephenfry) January 28, 2020
NOTA: *quince cheese*: in inglese è il nome della cotognata