Avrà una durata sugli scaffali di tre anni, è a base di soia senza OGM e pochi altri ingredienti: l’azienda Insuperabile, marchio storico italiano che commercia in prodotti ittici dal 1950, dopo anni di ricerca ha deciso di inserirsi sul mercato dell’alimentazione senza derivati animali coprendo un settore non ancora sperimentato nel nostro paese: un sostituto vegetale del tonno ma a lunga conservazione.
Il “tonno” vegan di Insuperabile
Ovviamente niente parola “tonno” dato che la legislazione lo impedisce ma ecco i “trancetti al gusto mare” che “sono lavorati in Italia e preparati con pochissimi altri ingredienti oltre alla soia: acqua di mare, olio di semi di girasole, aromi e succo di limone di Sicilia”. Le lattine saranno da 70g l’una e verranno vendute nella classica confezione da tre. Il prezzo suggerito sul sito dell’azienda con sede a Catanzaro è di 3,99€ a confezione. Un prezzo nemmeno troppo diverso da quello del prodotto di origine animale frutto della lavorazione della carne dei tonni che costa 2,99€ ma per 3 lattine da 65g l’una. La nuova referenza sarà in vendita a partire da aprile 2024 in tutta la grande distribuzione ma è possibile acquistarla già ora direttamente dal sito dell’azienda.
Com’è all’assaggio?
Le lattine sono facili da aprire e sono da 70g. La consistenza è fibrosa e morbida ma molto diversa da quella del “concorrente” Vuna in vetro: il prodotto Insuperabile Veg è più “sbricioloso” e anche al gusto più oleoso. L’aroma di tonno è, per alcuni di noi in redazione, meno mimetico rispetto al concorrente ma altri lo hanno trovato più “pescioso” e quindi più apprezzabile. Sulla questione “digestione”, dato che molti fanno fatica a far andare giù il Vuna, diciamo che qui da noi pareri sono più unanimi: questa proposta di Insuperabile sembra più digeribile e si ripropone molto meno anche in termini di odori intensi sparsi una volta aperto il prodotto.
Le alternative al pesce ma senza pesce
Il mercato italiano sul tema delle alternative all’uccisione dei pesci per creare cibo adatto al consumo umano non è nemmeno così indietro. Negli ultimi anni sono arrivate una serie di proposte, più o meno convincenti (ne parliamo ogni mese nella nostra rubrica “Super!” sul nostro mensile digitale Vegolosi MAG). Se sul tema “tonno” il monopolio sul fresco è di Nestlé con il Vuna, anche Vivera ha da poco lanciato dei trancetti vegetali freschi che imitano il salmone. Nella zona surgelati abbiamo la veterana Valsoia con le cotolette vegetali di mare ma anche i bastoncini, e di nuovo Nestlé con i nuggets al sapore di mare. Anche Findus ha la sua linea con altri bastoncini che richiamano quelli a base di merluzzo. Recentissimo il lancio da parte dell’azienda austriaca Revo Foods del polpo vegetale stampato in 3D: Kraken.