La carta con cui vengono realizzati i libri che leggiamo proviene dagli alberi, e da oggi agli alberi può tornare. Ci spieghiamo meglio. Il progetto è affascinante, magico e incredibile: seminare i libri per ottenere piante. La casa editrice argentina Pequeño Editor ha messo in commercio libri ecologici contenenti semi: una volta terminata la lettura, quindi, i volumi possono essere seminati. Essendo realizzati interamente a mano e con materiali biodegradabili, nel terreno questi si decompongono e i semi – essenzialmente di jacaranda – riescono ad attecchire nel terreno. Per ora il progetto è limitato esclusivamente a un libro per bambini tra gli otto e i dodici anni: il volume, “Mi Papá Estuvo en la Selva” (“Mio papà era in un bosco”), già pubblicato dalla stessa casa editrice qualche anno fa, è stato rieditato in questa versione green.
Il frutto di questa magia, la jaracanda, è una splendida specie di piante caratterizzata da tanti piccoli fiori con una corolla che ha un colore che va dal blu al viola porpora. Sono arbusti generalmente di grandi dimensioni, che possono raggiungere anche altezze di trenta metri, e sono molto popolari soprattutto in Australia e in Sudafrica: Pretoria, ad esempio, una delle metropoli dello stato alla punta meridionale del continente africano, è nota come la “città delle jaracanda”, avendo sul suo territorio un numero altissimo di queste piante. In Italia si può apprezzare soprattutto a Cagliari, e proprio l’inizio dell’estate è il periodo in cui raggiungono il massimo della fioritura.