L’Italia è famosa per la lunga tradizione culinaria: mantenere e coltivare le radici è senza dubbio un’operazione importante per portare avanti la nostra cultura ma è altrettanto importante avere lo sguardo rivolto verso il futuro con il fine di creare un connubio perfetto tra tradizione e innovazione. L’azienda aquilana “Sorelle Nurzia”, attiva dal 1835, questo lo ha capito bene e ha deciso di mette in commercio il primo torrone italiano vegano.
La casa dolciaria è già famosa per aver introdotto nelle case italiane il primo torrone tenero, nato per fare concorrenza al torrone classico più duro. Quindi è evidente l’attitudine dell’azienda ad inserire elementi innovativi nelle proprie produzioni fino ad arrivare ad oggi, con un torrone non solo tenero ma anche privo di alimenti di origine animale.
Nella ricetta, infatti, zucchero e acqua di cottura dei ceci sostituiscono il miele e l’albume dell’uovo e il cioccolato regala una nota golosa realizzando un prodotto “certificato” dall’ente internazionale DNV-GL. L’esigenza è chiara: rispondere ad una domanda sempre più insistente e corposa che non è possibile ignorare.
Un’iniziativa importante che dimostra la concretezza della cucina vegana e di quanto in realtà sia facile creare delle varianti alimentari cruelty free: l’ingrediente che non può mancare? Un po’ di buona volontà.