Un piccolo prodigio culinario: così potremmo definire l’aquafaba, acqua di cottura o di governo dei legumi (perlopiù ceci) che, montata con delle fruste elettriche, assume una consistenza morbida e “schiumosa” simile a quella degli albumi d’uovo montati a neve. Proprio perché si tratta di un “prodigio”, la chef newyorkese Diane Forley ha deciso di dedicare all’aquafaba uno shop online, il Meringue Shop, che vende esclusivamente meringhe vegane a base di aquafaba. “Dopo mesi di tentativi ed errori” ha dichiarato la Forley, “finalmente ce l’abbiamo fatta: abbiamo creato una meringa vegan perfettamente equilibrata, non troppo dolce, leggera come l’aria e piena di carattere”. Classiche, ricoperte di cioccolato, alla frutta o al profumo di fiori, quanto a meringhe “veg” sul sito c’è davvero l’imbarazzo della scelta e, a giudicare dalle foto, sembrano davvero tutte buonissime.
Aquafaba, che passione!
Da quando è stata scoperta per caso, nel dicembre 2014, dal tenore francese Joël Roessel, l’aquafaba è diventata un vero e proprio “caso culinario” tanto che intorno a essa sono nati siti come Aquafaba.com, il primo sito ufficiale interamente dedicato a questo magico liquido, ma anche gruppi di discussione sui social come Vegan Meringues – Hits and Misses!, nel quale quasi 70mila persone si scambiano consigli ed esperimenti sull’utilizzo di questo ingrediente. Ma la “rivoluzione” ha toccato anche il mondo dei libri: tantissime le pubblicazioni sull’argomento, in lingua inglese, che propongono ricette e consigli per utilizzare al meglio l’aquafaba. Qualche esempio? “Aquafaboulus! Più di 100 ricette vegane con l’aquafaba” ma anche “Aquafaba: ricette vegane dolci e golose senza uova”.
Purtroppo per noi, Meringue Shop vende e spedisce solo negli Stati Uniti (almeno per ora). Ma niente paura, realizzare in casa delle ottime meringhe vegane non è difficile: seguite la nostra guida pratica e il video (qui sotto) per un risultato straordinario! Ma non solo meringhe: ecco i nostri suggerimenti per usare al meglio l’aquafaba in cucina al posto delle uova.