Solo abiti di scena vegani e cruelty-free per Natalie Portman sul set di “Vox Lux”, film del 2018 diretto da Brady Corbet non ancora uscito nelle sale italiane. Come dichiarato infatti dalla costumista Keri Langerman l’attrice, attivista per i diritti animali e vegana da tempo, ha richiesto un guardaroba interamente “animal free” per interpretare il suo personaggio, una pop star con alle spalle un’esperienza tragica che ha segnato per sempre la sua vita.
Una richiesta che la costumista, come ha rivelato lei stessa, è stata in grado di soddisfare senza problemi dopo aver lavorato con l’attrice vegana Rooney Mara, star del film “Uomini che odiano le donne” e per il quale ha ottenuto una nomination agli Oscar.
Abiti di ispirazione futuristica per la Portman ma che richiamano anche la moda dei gloriosi anni Ottanta che di recente ha prestato la propria voce per la narrazione del documentario “Eating Animals” tratto dall’omonimo saggio dello scrittore americano Jonathan Safran Foer e che è comparsa in tv indossando le scarpe realizzate con finocchio, semi e “pelle” vegana del marchio Sydney Brown. “È possibile non utilizzare prodotti animali per i miei costumi?” sarebbe stata la semplice richiesta della Portman all’incontro con la costumista, che ha definito la creazione di questi abiti come un “progetto incredibilmente interessante” da affrontare. “Mi chiedo se non potrei muovermi in questa direzione con più, se non con tutti i miei progetti futuri, perché l’uso di materiali di origine animale è insensato – ha dichiarato Keri Langerman – e si può ottenere un film a dir poco sensazionale anche senza”.
Riguardo all’atteggiamento dell’attrice, la costumista ha affermato di aver “ammirato il fatto che Natalie Portman avesse una propria morale e volesse seguirla così fedelmente, ma senza imporsi in maniera aggressiva sugli altri. È stato tutto molto naturale, lei ha fatto una richiesta e, semplicemente, l’abbiamo accontentata. Non c’è stato niente di difficile, è stato solo un altro modo di realizzare abiti di scena” ha detto.