Una cucina naturale, vegana, di stagione. E sugarless, con meno zucchero. È quella di Romina Coppola, foodblogger appassionata di pasticceria vegan che ha da poco messo nero su bianco le sue ricette in Sugarless. Sapori dolci di una cucina naturale, il libro pubblicato da Eifis Editore ispirato al blog dell’autrice e accompagnato da una serie di bellissime foto. Scatti che negli ultimi due anni Romina ha fatto ai suoi piatti durante un giro per l’Europa alla scoperta di se stessa. Noi l’abbiamo intervistata per farci raccontare cosa vuol dire preparare dolci senza zucchero, o con quantità ridotte, e perché possono essere ancora più buoni.
Romina, partiamo da uno dei pregiudizi più radicati sulla cucina vegan. Ovvero, che i dolci senza latte, uova, burro (e nel tuo caso spesso anche senza o con poco zucchero) non sappiano di niente: sfatiamo questo mito?
Non posso dire nulla, se non di provare. C’è gente che per la prima volta prova un dolce vegan o addirittura raw e lo trova meglio di quelli convenzionali. I dolci vegan hanno qualcosa di più perché sono dolci che non implicano nessuna sofferenza e quando li mangi non stai contribuendo a nessun mercato di sfruttamento. Insomma, sono dolci veri, naturali e nel rispetto di ognuno. E per quanto riguarda il sapore potrei dirvi che la gente che viene a mangiare i miei dolci mi riempie di complimenti: sono dolci leggeri, buoni, a volte un po’ grassi, soffici, da provare.
Diamo ai nostri lettori qualche consiglio pratico per iniziare a preparare dolci vegan senza o con poco zucchero.
Lo zucchero non sempre occorre, se si può sostituire con altri dolcificanti più naturali. Il mio consiglio è di iniziare seguendo una ricetta e poi, man mano che si è pratici, sostituire lo zucchero diminuendo gli ingredienti liquidi. Credo che ognuno trovi il proprio metodo. Non ci sono regole fisse. Io l’ho fatto sperimentando.
Sugarless, tanto nelle pagine virtuali del blog che in quelle cartacee del libro, non è un semplice ricettario, ma una raccolta di storie di cucina naturale. Come nasce questa idea e la tua passione per la cucina?
La passione per la cucina nasce in quegli infiniti spazi di tempo tra un esame universitario e l’altro. Quando vivevo in campagna, con l’odore di legna e poca voglia di studiare. È li che ho iniziato a sperimentare. Per quanto riguarda il blog, ho iniziato a scrivere in un momento molto complicato della mia vita. Un momento in cui ho iniziato a riflettere su ciò che c’era nel mio piatto e ad allontanarmi da determinati ambienti e, soprattutto, persone. Ho iniziato a condividere i miei esperimenti con gente che sul web capiva i miei disagi. Da lì, oltre alle ricette, ho cominciato a parlare anche di me e del mio “viaggio”.
Perché sei partita dalla pasticceria e dall’idea di una cucina “con meno zucchero” e cosa significa?
Il periodo in cui ho iniziato a fare dolci combacia con il periodo nel quale mi dedicavo mente e corpo alla palestra. C’è stata una fase nella mia vita in cui mi sono interessata di alimentazione come nutrimento e costruzione del corpo. Beh, in quel contesto gli zuccheri non erano ammessi. Adesso continuo a fare dolci senza zucchero, ma non sempre perché, come dico nel libro, a volte bisogna avvicinare anche i palati poco abituati e perché non ho mai bandito del tutto lo zucchero, sempre che sia di canna o di cocco.
Come definiresti la tua cucina?
Una cucina fatta con amore. Niente di più.
Tu realizzi anche le foto delle tue ricette, che spesso ritraggono insieme ai piatti le mani delle persone. Perché?
Poiché, come racconto nel libro, viaggiando, non sempre ho avuto modo di accumulare pezzi, preparare un set fotografico e scattare in tutta tranquillità. Ho vissuto in case dove non c’erano neanche le pentole, eppure ho sempre portato avanti il blog. Le mani delle persone rappresentano coloro che ho incontrato lungo il cammino.
Qual è la tua ricetta sugarless preferita?
La cheesecake raw alle fragole. Sto aspettando la stagione!
Sugarless. Sapori dolci di una cucina naturale
di Romina Coppola
Eifis Editore
Euro 25,00
Foto: dalla copertina di Sugarless. Sapori dolci di una cucina naturale
Silvia De Bernardin