La nostra grammatica è fatta di verbi, predicati, virgole e punti. La grammatica dei cani è fatta di code, occhi e orecchie.
Vi siete mai chiesti quali parole si celano dietro i comportamenti dei vostri adorati cani? Non temete ce lo racconta Jean Cuvelier nel suo libro “Io parlo cane” edito da Edizioni Sonda. Il segreto per capirli? Un po’ di empatia, attenzione, immedesimazione e ovviamente del sano studio sull’argomento.
Certo il nostro modo di comunicare è facile: abbiamo un pensiero, articoliamo un discorso e lo esponiamo. Però a ben pensarci, proprio come i cani , anche noi per comunicare adottiamo dei comportamenti impliciti legati al linguaggio del corpo. In questa ottica non dovrebbe essere troppo difficile cercare di comprendere il sistema di comunicazione dei cani.
La redazione di Vegolosi.it ha selezionato per voi 7 frasi che si nascondono dietro determinati atteggiamenti canini.
1. “Sono innamorato”: la stagione degli amori arriva anche per gli animali. Quando i cani sono alla ricerca della loro compagna perdono l’appetito, ma la perdita di appetito può essere anche causata da crocchette vecchie nella ciotola che non risultano più invitanti oppure dallo stomaco delicato.
2. “Tranquillo, sono tuo amico”: è questo che un cane vuole dire quando lecca il muso di un suo simile. Invece, quando lecca il volto del suo amico bipede sta dicendo “ci tengo a te”.
3.”Sono stressato“: anche i cani possono stressarsi e il loro modo per comunicarlo è grattarsi l’orecchio per ridurre la tensione emotiva, un po’ come capita a noi quando ci mangiamo le unghie. Solitamente lo stress canino è causato da un ordine non compreso, un fastidio, oppure da un litigio.
4. “Sono depresso, non so che fare”: la depressione nei cani si manifesta con comportamenti compulsivi-ossessivi come ad esempio rincorrersi la coda. Quest’ultimo atteggiamento però potrebbe anche significare “sto cercando conforto” dovuto ad un fastidio o ad una ferita proprio nella zona della coda.
5. “Ho bisogno di aiuto”: il vostro cane vi chiede aiuto cercando il contatto fisico con voi e ponendosi dietro le vostre gambe perché con il vostro sostegno si sente più forte e protetto.
6. “Mi sto godendo la tranquillità”: i momenti di relax insieme al proprio cane non sono di certo rari, con le palpebre socchiuse, i cani ci fanno sapere che sono nella pace dei sensi.
7. “Dai mi dispiace, facciamo pace?“: si sa, i nostri amici a quattro zampe sono dei campioni a combinare dei piccoli guai in casa, tra scarpe mangiucchiate e porte graffiate. Ma questi piccoli danni fanno sentire in colpa i cani, il loro modo per dire “mi spiace” è quello di sbattere le palpebre ripetutamente o distoglie lo sguardo.
Io parlo cane
Autore: Jean Cuvelier
Editore: Edizione Sonda
Costo: € 14,90