Ma quello di Stefania è più di un semplice ricettario vegetariano. Lo spiega bene nella prefazione Andrea Bertaglio, vicepresidente del Movimento per la Decrescita Felice, descrivendolo come “una guida per vivere meglio, magari con meno”. Perché dietro le ricette veg di Stefania c’è una storia. Quella di chi un giorno, per far quadrare il bilancio familiare ma soprattutto per convinzione, ha scelto di cambiare vita e provare a fare come si usava una volta. Ovvero, produrre in casa tutto ciò che serve (o quasi), dal pane al sapone per i piatti. Si chiama autoproduzione, “un modo per sentirsi e rendersi liberi. Riscoprire sapori e saperi di un tempo, cucinando con ingredienti genuini e semplici – racconta Stefania – rende davvero molto più liberi. O, almeno, per me lo è stato e lo è”.
Il percorso non poteva che partire dalla cucina e dall’orto (curatissimo) che Stefania e suo marito coltivano con grande amore. “Questo libro – chiarisce Stefania – nasce per un’esigenza personale e di condivisione. Condivisione con chi ha il desiderio di mettersi in gioco, di diventare consapevole che ciò che si introduce nel proprio corpo fa una grande differenza per la propria salute, per chi ci circonda e per il Pianeta stesso. Nutrirsi non è solo un gesto meccanico di bisogno, ma dovrebbe essere un atto d’amore. Atto d’amore che, ai giorni nostri, è ormai compiuto nella più totale superficialità”.
Da questa convinzione sono nate le ricette vegetariane e i consigli per realizzare piatti e conserve, testati da Stefania nella sua cucina e poi raccolti nel libro. Due scelte complementari, quelle a favore di autoproduzione e vegetarianesimo di questa mamma bresciana, amiche dell’ambiente, del portafoglio (cosa che in tempi di crisi non guasta) e dalla forte valenza educativa. Perché se è impossibile cambiare le cose da soli, “ognuno di noi può fare la differenza”. Parola di chi ci ha provato. E ci è riuscito.
Cucinare guadagnando in soldi e in salute
Stefania Rossini
Edizioni L’Età dell’Acquario
Euro 9,80
Silvia De Bernardin