100 domande sul cibo

I luoghi comuni sul cibo sono moltissimi, e vegetariani e vegani, forse, lo sanno meglio di chiunque altro. “La carne fa sangue”, per esempio, e’ uno dei primi step da superare in una casa governata da una super-mamma onnivora, quando si annuncia, magari con un po’ di timidezza, di voler intraprendere un nuovo percorso alimentare. Ma e’ davvero così? Non esattamente.

Per esempio, la carne rossa non contiene più ferro di quanto non ne contengano carni bianche o, nel caso vegetariano/vegano, alcune specie vegetali. Il libro “100 domande sul cibo” di Stefano Carnazzi affronta queste e anche molte altre tematiche legate all’alimentazione e ci porta a scoprire notizie, ben documentate, su temi importanti che ci permettono di scegliere meglio che cosa portare sulla nostra tavola. Che cosa è il glutammato monosodico, la salubrità dell’acqua del rubinetto di casa, la presunta pericolosità del Teflon ®, la sfida fra margarina e burro, gli aromi artificiali, il tema degli Ogm, la storia delle emergenze alimentari, sono solo alcuni dei temi che Carnazzi affronta, cercando una risposta a 100 domande che, sicuramente, sono sorte anche a voi almeno una volta girando fra gli scaffali del supermercato (magari cercando di decifrare le etichette di alcuni alimenti).

Davvero interessante scoprire, per esempio, come mai il prosciutto cotto costa meno del crudo (anche se forse sarebbe meglio non saperlo, soprattutto se lo si mangia ancora) come mai è forse davvero meglio un panetto di burro rispetto ad uno di margarina, quanti litri d’acqua servono per produrre un chilo di carne e molto altro ancora. Scorrevole e non nozionistico, “100 domande sul cibo” è un libro che merita di entrare nella biblioteca di chi ama capire e trovare spunti per approfondire questioni legate al cibo, alla sua storia, alla sua vendita e al consumo che ne facciamo.

Stefano Carnazzi
100 domande sul cibo
Edizioni Ambiente
Euro 12,00