Parliamo del tofu, il gustoso “formaggio di soia” che da qualche anno a questa parte sta prendendo sempre più piede anche sulle tavole italiane. Ha origini e derivazione molto lontane da noi: proviene dall’estremo Oriente, e la leggenda vuole che sia stato inventato nel 164 a.C. da un nobile cinese. Proprio in Asia è molto diffuso, è uno degli alimenti tradizionali delle cucine cinese, giapponese, coreana, vietnamica, thailandese e cambogiana. Il tofu si ricava dalla cagliatura del latte di soia, poi viene pressato e ridotto in blocchi: nei nostri supermercati arriva così.
1 – Pieno di grassi “buoni”
Ha un contenuto assai elevato di grassi polinsaturi (Omega 3 e Omega 6), quelli che si trovano anche nel pesce e nella frutta secca e decisamente migliori dei grassi saturi presenti nei cibi di origine animale. I grassi polinsaturi, infatti, aiutano a ridurre il colesterolo “cattivo” e allo stesso tempo ad aumentare quello “buono”. Nonostante questo, attenzione alle calorie: ogni 100 grammi di tofu contengono tra i 70 e le 130 calorie, la porzione consigliata non supera i 300 grammi (ma non mangiatelo tutti i giorni, ovviamente: il consiglio è sempre quello di variare il più possibile l’alimentazione).
2 – Elisir di giovinezza
Il tofu mantiene giovani. Scientificamente parlando, contiene sostanze specifiche come i flavonoidi che proteggono il cuore e combattono l’azione dei radicali liberi (responsabili dell’invecchiamento).
3 – Proteine vegetali
È un alimento ricco di proteine vegetali e totalmente privo di glutine: ecco perché è un ottimo sostituto della carne e vegani, vegetariani e celiaci ne mangiano in gran quantità. È adatto anche per chi è intollerante al latte vaccino.
4 – Alimento poliedrico
Non avendo un sapore caratteristico è necessario abbinare sempre il tofu a un piatto, e le ricette con questo ingrediente sono tantissime. Il modo classico per consumarlo è tagliarlo a tocchetti e aggiungerlo ai piatti che più sono di nostro gradimento. Nei supermarket più forniti si trova anche la morbidissima crema di tofu, ottima da spalmare o nei ripieni di torte salate. Si può mangiare cotto alla piastra, al vapore, al forno, fritto, impanato, saltato, ripieno, bollito: praticamente in ogni modo. Lo si può usare anche per condire la pasta o nei dolci.
5 – Può essere conservato e riutilizzato
Una volta aperta la confezione, il tofu va immerso in una ciotola piena d’acqua e riposto in frigo. È possibile anche conservarlo in frigo, ma prima bisogna scolarlo e metterlo in un sacchetto di plastica o in un contenitore ben chiuso (la consistenza del tofu sarà un po’ alterata, diventando più poroso e sodo, ma si potrà ugualmente riutilizzare in tanti modi diversi).