Tahina: tutti i segreti della crema di semi di sesamo
Se amate la cucina mediorientale, non potete non conoscerla. È la salsa tahina, la crema di semi di sesamo ideale sia come condimento che come ingrediente in preparazioni salate e dolci tipica del Vicino Oriente e dei paesi del Maghreb, ma anche della Grecia e della Turchia. La ricetta per prepararla in casa è facilissima. Ecco come si fa!
Si cucina!
Per prima cosa tostate i semi di sesamo in padella per qualche minuto a fiamma non troppo alta girandoli spesso e facendo attenzione che non brucino. Una volta tostati, tritateli in un frullatore aggiungendo un po’ alla volta l’olio di semi di sesamo e aggiustando di sale fino a ottenere un composto omogeneo. Il vostro “burro di sesamo”, come viene anche chiamata la tahina, è pronta!
Qualche consiglio:
- Per ottenere una consistenza più uniforme della crema, potete sminuzzare i semi di sesamo in un mortaio o macinarli con un macina caffè prima di frullarli insieme all’olio.
- È meglio non tritare i semi subito dopo averli tostati, ma toglierli dalla padella per evitare che si surriscaldino ulteriormente e lasciarli raffreddare per qualche minuto.
- Se pensate di usare la tahina per una preparazione dolce, non aggiungete il sale.
- La tahina può essere conservata in frigorifero in un barattolo di vetro. Tende, però, a separarsi: mescolatela bene prima di servirla.
- Ha una consistenza piuttosto densa. Per renderla più fluida e saporita, potete usarla come base per una crema: aggiungete aglio mondato e schiacciato finemente, succo di limone, prezzemolo e acqua e amalgamate per alcuni minuti.
Ricette con la salsa tahina
La tahina può essere consumata anche da sola spalmata sul pane, per uno spuntino o un aperitivo. Essendo ricca di olio, è molto usata come condimento. In Medio Oriente viene servita, nella versione con aglio e limone, insieme ai falafel, le tipiche polpette di legumi (che potete provare anche in questa versione a base di quinoa). È anche uno degli ingredienti di altre ricette tipicamente mediorientali: l’hummus a base di ceci (o di barbabietola), l’insalata di cetrioli allo yogurt e il babaganush, una purea di melanzane alla menta servita fredda nella quale il sapore deciso della tahina, corretta con aglio e limone, si sposa perfettamente con quello leggermente affumicato della melanzana.
La tahina è impiegata anche per fare la halva, un dolce tipico di diverse zone del Vicino Oriente, dell’area Mediterranea, dei Balcani e dell’Europa dell’Est. L’ingrediente principale di questo dolce è proprio la crema di sesamo, che viene mescolata con uno sciroppo di zucchero o miele, al quale vengono aggiunti, a seconda della diverse tradizioni culinarie, pistacchi, mandorle, frutta secca, vaniglia, succo di arancia, acqua di rose, aromi, caffè, cacao.
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Tahina: dove si compra?
La salsa tahina si compra anche nei grandi supermercati: solitamente la potete trovare nel reparto dedicato agli ingredienti etnici. Si trova sia in dispenser – come quelli della maionese – già condita anche con del succo di limone, oppure in bottigliette di vetro. Se volete un prodotto biologico, invece, la cosa migliore è acquistarla nei negozi specializzati in questo tipo di alimenti: è sempre presente, spesso in confezioni di vetro pratiche anche da utilizzare e conservare. È possibile acquistare questa salsa anche online senza difficoltà.
Proprietà della tahina
Las alsa tahina è un crema molto nutriente. È ricca di vitamina B, magnesio, ferro, selenio, grassi insaturi, sesaminolo (utile a combatte i radicali liberi) e calcio. Tutto merito dei semi di sesamo, uno degli alimenti con il maggior apporto di calcio che possiamo portare sulle nostre tavole. È, però, molto calorica ed è meglio non abusarne.