Vegolosi

Semi di chia

Questi semini provengono da una pianta floreale della famiglia Labiatae, nota con il nome di Salvia hispanica, originaria del Guatemala e del Messico centrale e meridionale e diffusa in parte del Sudamerica. Molto utilizzati sin dall’antichità in queste regioni, i semi di chia iniziano oggi a essere sempre più conosciuti e consumati anche in Europa, dopo che la loro commercializzazione a scopo alimentare è stata autorizzata nel 2009.

Proprietà, benefici e controindicazioni

I semini di chia possono essere considerati un vero e proprio superfood per le loro eccezionali proprietà nutrizionali: sono, infatti, ricchissimi di acidi grassi omega 3, ferro, proteine e amminoacidi completi.

La chia è una fonte privilegiata di omega 3, i grassi “buoni” per il nostro organismo, che svolgono importanti funzioni a livello strutturale, per esempio nella composizione dei tessuti nervosi e delle membrane cellulari. Per assumerne una quantità significativa le dosi giornaliere di semi di chia consigliate sono di un cucchiaino, pari a circa 15 grammi. E’ bene ricordare che i semi di chia risultano più digeribili e i loro nutrienti maggiormente assimilabili se consumati a crudo e macinati. Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di semi di chia, piuttosto, il fatto che formino un gel viscoso se immersi in acqua fa sì che aumentino il senso di sazietà e, seppur costituiti in larga parte da grassi, possono essere un utile alleato per chi vuole perdere peso e dimagrire.

Ricette vegane con i semi di chia 

La chia dà il meglio di sé sotto il profilo nutrizionale a crudo: potete gustare i semi di chia nello yogurt vegetale, meglio se macinati, in frullati o nel muesli della colazione. Sbizzarritevi e usate questi semi così ricchi di proprietà per decorare primi piatti, insalate e grissini e cracker, arricchire macedonie, torte, muffin e biscotti, per preparare delle barrette energetiche o il pane con semi di chia. Golosissimo è anche il pudding ai semi di chia. Immersa in acqua la chia ha una capacità gelificante che la rende perfetta per preparare budini con semi di chia e marmellate e per preparare il cosiddetto “uovo vegano” (in questa guida vi spieghiamo come prepararlo e come usarlo). Immergendo un cucchiaio di semi di chia, interi o frullati, in tre cucchiai di acqua si ottiene, infatti, un gel che potete poi usare come legante in preparazioni sia dolci che salate, come torte e burger, al posto delle uova (la proporzione prevede 1 cucchiaio di semi triturati e tre cucchiai di acqua per ogni uovo previsto dalla ricetta). Trovi tante altre idee nel nostro speciale dedicato alle ricette vegane con i semi di chia.

Dove comprare semi di chia

Ormai sempre più diffusa anche negli scaffali dei supermercati tradizionali, la chia si trova facilmente nei negozi che vendono prodotti biologici ed equo solidali. Ancora più facile è trovare i semi di chia negli store online.

Curiosità

La Salvia hispanica era ben nota già alle popolazioni pre-colombiane: si narra infatti che i semi di chia, insieme al mais, all’amaranto e ai fagioli costituissero la dieta base di Aztechi e Maya e che addirittura fossero ritenuti così pregiati da essere versati come tributo dalla popolazione ai sovrani di turno oppure offerti in dono agli dei. Alla pianta si attribuivano inoltre proprietà magiche: secondo la mitologia azteca, i semi di chia erano fondamentali per infondere forza ai guerrieri durante le battaglie, mentre la traduzione Maya di “semi di chia” è proprio “semi della forza”.