Vegolosi

Orzo: come cucinarlo, ricette e proprietà

Cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee, l’orzo è il frutto di una pianta erbacea annuale, l’Hordeum vulgare. È considerato “il cereale più antico del mondo” per l’ampio uso che ne veniva fatto già nell’antichità e, dopo un periodo piuttosto lungo in cui è stato messo da parte in favore di altri cereali, oggi l’orzo è stato riscoperto e viene impiegato in numerosissime preparazioni. Non è un cereale senza glutine, quindi non è adatto alle persone che soffrono di celiachia.

Dove comprarlo

L’orzo si trova facilmente nella grande distribuzione nei negozi di alimentazione biologica e online, in diversi formati:

Orzo integrale, perlato e decorticato: differenze

L’orzo integrale (detto anche mondo) è quello più “naturale”, dal momento che il chicco si presenta nella interezza senza aver subito nessun tipo di lavorazione meccanica; è il migliore dal punto di vista nutrizionale, ma è anche quello che impiega più tempo per cuocere (più di un’ora) e richiede almeno 24 ore di ammollo prima di poter essere utilizzato. Non è particolarmente diffuso e la sua reperibilità è spesso limitata ai negozi di alimentazione naturale.

L’orzo decorticato (o semintegrale) ha subito un primo processo di raffinazione, dal momento che il chicco è stato privato della crusca (lo strato più esterno) ma conserva intatti germe ed endosperma. Cuoce in circa 45 minuti e necessita di circa 8/12 ore di ammollo.

L’orzo perlato è quello che ha subito i maggiori processi di raffinazione, si presenta come un chicco bianco privo degli strati esterni come crusca e germe; cuoce in circa 20/30 minuti e non necessita di ammollo. È la tipologia di orzo “peggiore” dal punto di vista nutritivo perché risulta impoverito delle fibre e dei nutrienti contenuti nel tegumento.

Come cucinare l’orzo

L’orzo può essere cucinato con una “ricetta base” utile per poi avere il cereale cotto da utilizzare in molte preparazioni differenti.

Usi in cucina

I chicchi d’orzo possono essere consumati interi, ad esempio in zuppe, ministre, insalate fredde e burger, oppure decorticati e macinati per ottenerne una farina, che ha un basso contenuto di glutine e va mescolata con altri tipi di farina, se impiegata nella preparazione di prodotti da forno. I fiocchi d’orzo ottenuti dalla pressatura dei granelli, invece, sono un ottimo cereale da prima colazione. Tostato e macinato, l’orzo viene impiegato anche come surrogato del caffè. Non bisogna dimenticare che l’orzo, così come il frumento, il mais e il riso, è materia prima da cui si ricava, per germinazione, il malto per la produzione di birra, whisky, distillati e dell’orzata, uno sciroppo denso, bianco e molto dolce.

Ricette con l’orzo

L’orzo è un cereale versatile, che può essere impiegato nella preparazione di numerosissime ricette. Qualche esempio? Assolutamente da provare l’orzotto allo zafferano con ceci e rosmarino, in cui questo cereale sostituisce il riso, ma anche la zuppa di ceci e orzo al pesto di basilico, ideale per le fredde serate autunnali, mentre l’insalata di orzo al pesto di rucola e basilico con fragole e datterini (in foto) donerà alla tavola primaverile un tocco di colore (e di sapore!) irresistibile. Con l’orzo, però, si preparano anche dei secondi piatti davvero invitanti: noi, per esempio, abbiamo preparato le polpette vegane con orzo, lupini e zucchine, ideali anche come finger food.

Proprietà e calorie

Secondo le tabelle Crea, 100 grammi di orzo perlato apportano 319 kcal, 1,4 grammi di lipidi e 10,4 grammi di proteine. L’orzo, inoltre, è ricco di amido, vitamine, proteine, fibra e sali minerali: ha un alto valore nutritivo e tonificante, è molto digeribile ed è considerato un disintossicante dell’intestino; grazie al suo importante contenuto di fibre, poi, è in grado di regolarizzare le funzionalità intestinali.

Erba d’orzo: cos’è e a cosa serve

L’erba d’orzo è ottenuta dai germogli giovani della pianta, che vengono essiccati ad aria fredda e poi polverizzati. Questa polvere è considerata un “super food” perché ricca di magnesio, vitamine (specialmente del gruppo B), aminoacidi e acidi grassi essenziali ed è anche considerata un rimedio naturale energizzate e depurativo per l’organismo. Dal sapore delicato e leggermente dolce, questa erba è reperibile nelle erboristerie più fornite oppure online, e può essere sciolta in acqua o latte, oppure aggiunta a frullati e spremute, preferibilmente lontano dai pasti. Si può assumere però anche sotto forma di compresse, facilmente acquistabili online.

Curiosità

Questo cereale veniva usato già nell’antichità, sia in Estremo Oriente che in Mesopotamia, e poi in Grecia e a Roma, dove era alimento della dieta dei gladiatori per il suo alto valore nutritivo. Fu progressivamente sostituito dal frumento, che ha una resa più alta nella panificazione, fino a divenire nel Medioevo alimento riservato alle classi sociali più povere. Oltre che per uso alimentare, l’orzo è largamente impiegato come foraggio per gli animali.