Vegolosi

Nocciole: come cucinarle, dove comprarle e valori nutrizionali

Le nocciole sono i frutti di una pianta spontanea, il nocciolo comune. Coltivato fin dai tempi antichi, il nocciolo regala i propri frutti in autunno e l’Italia ne è considerata uno dei maggiori produttori in Europa. Si tratta di semi oleosi e sono caratterizzate da un aroma appetitoso che le rende adatte alla mescolanza con altri prodotti. Ne esistono di molte varietà, fra le quali la Tonda gentile Trilobata (ad es. Nocciola tonda gentile delle Langhe, IGP), la Tonda di Giffoni, la Tonda gentile romana, la Mortarella e la Tonda tardiva.

Dove comprarle

Le nocciole, come tutta la frutta secca, sono facilmente reperibili nella grande, media e piccola distribuzione, a un prezzo che si aggira intorno ai 20 euro al chilo. Naturalmente, questi semi oleosi si possono acquistare anche online o nei mercati di quartiere, in quest’ultimo caso a un prezzo molto variabile.

Proprietà e valori nutrizionali delle nocciole

Dopo le mandorle sono i frutti più ricchi di vitamina E (antiossidante naturale). Inoltre sono un’ottima fonte di potassio, fosforo e calcio. Anche la quota proteica di questo alimento non è trascurabile: parliamo di 13.8 g di proteine ogni 100 g di alimento. Purtroppo per noi (ve)golosi, sono anche molto caloriche – 655 kcal per 100 g – essendo ricche di grassi oleosi: 64.1 g per 100 g di prodotto edibile. [Fonte: Crea]

Come tostare le nocciole

La tostatura è un processo che aiuta la frutta secca a sprigionare al meglio i propri aromi. In commercio sono reperibili già tostate, ma si tratta comunque di un procedimento facilmente realizzabile anche in casa: tutto quello di cui avrete bisogno è un forno tradizionale oppure una padella antiaderente. Nel primo caso, disponete le nocciole sgusciate su una teglia ricoperta da carta da forno – facendo attenzione che non si sovrappongano – e mettetele in forno preriscaldato a 170° per una decina di minuti, avendo cura di rigirarle a metà cottura.

Per la tostatura in padella, invece, dovrete semplicemente far scaldare bene una padella antiaderente sul fuoco e far saltare a fuoco vivo le nocciole sgusciate per circa cinque minuti, girandole continuamente. In entrambi i casi saranno pronte quando inizieranno a sprigionare il proprio caratteristico aroma e risulteranno leggermente dorate. Ovviamente è possibile tostarle i frutti già sbucciati che delle nocciole ancora ricoperte dalla caratteristica pellicina marrone: in questo caso, il procedimento sarà di aiuto per eliminarla senza particolari difficoltà.

Crediti foto: bestherbalhealth.com

Come spellare le nocciole

Premesso che non è necessario eliminare la sottile pelle che ricopre questi frutti – anche perché molto ricca di nutrienti – a volte può comunque essere utile, per ragioni estetiche o perché richiesto da una particolare ricetta, ottenere delle nocciole pelate. Nonostante queste ultime siano facilmente reperibili in commercio, sappiate che potete spellarle anche in casa, con un procedimento piuttosto semplice. Il metodo più utilizzato consiste nel tostarle leggermente (in forno o in padella) sgusciate, in modo tale che la pelle si secchi e risulti più facile da eliminare. A questo punto vi basterà strofinare delicatamente tra le mani o in un canovaccio pulito le nocciole, che avrete fatto raffreddare completamente: con un po’ di pazienza sarete in grado di rimuovere la sottile pellicina che le ricopre.

Un altro metodo per spellare le nocciole sgusciate consiste nello scottarle in acqua bollente per 2-3 minuti: una volta che le avrete scolate, lasciatele raffreddare e tamponatele con della carta da cucina o un canovaccio pulito per eliminare l’acqua in eccesso. Questo passaggio consentirà di sbucciarle agevolmente, dal momento che la pelle che le ricopre risulterà grinzosa e umida. Il consiglio, però, è quello di tostarle qualche minuto – in padella o al forno – dopo averle immerse in acqua, in modo tale che quest’ultima evapori e le nocciole non risultino molli o troppo umide.

Per finire, anche il microonde può essere un valido alleato per spellare le nocciole: sarà sufficiente disporle in un contenitore, ricoperte di acqua fredda, lasciandole nel microonde per un minuto alla massima potenza. Una volta che avrete scolato i frutti secchi e che li avrete fatti raffreddare, sarà molto facile eliminare la pelle che li ricopre. Anche qui, il consiglio è di tostarle qualche minuto nel forno tradizionale o in padella dopo averle sbucciate, in modo da eliminare l’acqua in eccesso.

Come fare la farina di nocciole e dove acquistarla

Senza glutine e utilissima per preparare numerose ricette sia dolci che salate, la farina di nocciole è facilmente reperibile nella grande distribuzione e nei negozi di alimentazione biologica, ma può essere anche preparata in casa. Tutto quello di cui avrete bisogno sarà un mixer potente e delle nocciole sgusciate, sia pelate che ricoperte dal tegumento esterno: frullatele per qualche minuto alla massima velocità, in modo da ottenere una farina più o meno fine a seconda delle vostre necessità. Quest’ultima si conserva in un barattolo ben chiuso di vetro o di plastica anche parecchi mesi. Con lo stesso procedimento, in realtà, è possibile realizzare in casa anche una squisita crema di nocciole: in questo caso dovranno essere tritate molto più a lungo fino a quando, grazie all’olio che rilasceranno e con il calore del frullatore, non si crei una crema liscia e omogenea.

Ricette con le nocciole: come usarle in cucina

Così come la frutta secca in generale, anche questa frutta secca trova largo uso in cucina sia nelle ricette dolci che in quelle salate, ma non solo: è ideale anche come spuntino spezza fame in qualsiasi momento della giornata. Intere o tritate sono perfette come ingrediente per preparare piatti gustosi e invitanti ai quali regaleranno un irresistibile tocco croccante: pensiamo, per esempio, al topinambur trifolato con arance oppure all’insalata di puntarelle, olive, carote  ma anche alle deliziose pappardelle al pesto di salvia con mele caramellate. Nei dolci, invece, si sposano perfettamente con il cioccolato, come nella nostra “Nutella” vegan, ma sono perfette anche per preparare torte, biscotti e muffin di ogni tipo: imperdibili i nostri biscotti senza glutine al grano saraceno e nocciole, i cookies al cioccolato  e la buonissima galette vegana ai fichi e uva.

Come conservarle

Sgusciate o intere, sicuramente è importante che le nocciole non prendano umidità: andranno conservate in un barattolo di vetro ermetico, lontano da fonti di calore e consumate in tempi relativamente brevi. La frutta secca non è fotosensibile, quindi non è necessario che sia mantenuta al buio.

Note storiche e curiosità

Durante la Seconda Guerra Mondiale, poiché il cacao era difficilmente reperibile, le nocciole vennero utilizzate per realizzare prodotti che lo ricordassero. Una volta finita la guerra, il cioccolato continuò ad essere aromatizzato con la nocciola. Nell’antica Roma e nello stesso periodo anche in Francia, durante i matrimoni si era soliti regalare una pianta di nocciolo come simbolo di felicità.

Crediti foto in apertura: www.planters.com