Frutti di una pianta dalla storia antica, le more di gelso sono un alleato prezioso in cucina per sperimentare nuovi accostamenti e piatti, con un occhio di riguardo alla salute. Le more sono agglomerati di bacche che nascono sia dalle pianta di Rovo sia dai Gelsi. La mora bianca di cui parliamo in questa scheda è il frutto della varietà “Morus alba” che è “sorella” della “Morus nigra” che genera, però, frutti di colore rosso/violetto intenso: la differenza fra i due frutti sta solamente nella quantità di zucchero (inferiore nella mora bianca) e nel gusto (è più acidulo quello del frutto chiaro).
Curiosità
Le more di gelso sono frutti antichi: la pianta ormai non più molto diffusa come un tempo a causa della diminuzione del suo utilizzo per l’allevamento dei bachi da seta, è stata importata in Europa intorno al 1500. A scoprirla in Oriente, però, fu Marco Polo che fra le tante meraviglie, narrò anche di questa pianta nei suoi diari di viaggio. Altra citazione letteraria nel libro di Ovidio, “Le metamorfosi”: una leggenda spiega il perchè della differenza fra le more bianche e quelle nere: due giovani ragazzi babilonesi, Priamo e Tisbe, si amano contro il volere delle loro famiglie. Con il sangue delle loro morte prematura per amore colorarono le more bianche facendole diventare rosso intenso.
Proprietà
Le more maturano e si raccolgono fra Luglio e Settembre, sono costituite dall’85% di acqua, sono ricche di fibre e zuccheri (fruttosio e glucosio) e per questo prolungano il senso di sazietà. Sono anche una buona fonte di calcio e fosforo. Come tutti i frutti di bosco anche le more di gelso sono ricche di resveratrolo, un potente antiossidante. Le more di gelso sono, inoltre, ricche anche di vitamina C.
In cucina
Se avete la fortuna di poterle consumare fresche sono perfette da sole o come complemento acidulo per le macedonie. Le more di gelso fresche sono ottime anche per preparare ricche marmellate da utilizzare in inverno! Se le consumate secche, come quelle della nostra foto, invece, potrete sbizzarrirvi nell’aggiungerle al vostro muesli per la colazione, nello yogurt, oppure come tocco speciale per biscotti e torte (Leggi qui le nostre ricette dolci!). Provatele anche nell’insalata: un tocco di originalità perfetto!