La melanzana è il frutto di una pianta annuale della famiglia delle Solanacee e la sua stagione è l’estate – è infatti disponibile da giugno a settembre. Costituita da grosse bacche carnose dalla buccia liscia e brillante, la melanzana può avere forma e colore differenti a seconda della varietà; solitamente quelle più allungate hanno un sapore più piccante, mentre più delicate rimangono quelle dalla forma oblunga o tonda.
Come cucinare le melanzane
Versatili grazie al loro gusto inconfondibile ma delicato, le melanzane si prestano alla preparazione di tantissimi piatti diversi e possono essere cucinate in tanti modi.
- Grigliate: tagliate a fette spesse circa 1 centimetro, grigliate qualche minuto per lato senza l’aggiunta di condimenti e poi condite con olio, aglio (facoltativo), pepe, sale e prezzemolo, le melanzane diventano un contorno leggero e saporito, perfetto per quando si ha poco tempo per stare ai fornelli.
- Al vapore: altrettanto leggere sono le melanzane cotte al vapore; è sufficiente tagliarle a metà e cuocerle per circa mezzora, eliminando la buccia a fine cottura. Saranno buonissime condite con aglio (facoltativo), olio, sale e qualche fogliolina di menta fresca.
- Al forno: semplicemente tagliate a fette o a dadini e poi condite con olio, pepe e sale oppure passate in un po’ di pangrattato per ottenere una panatura croccante, le melanzane al forno sono un contorno sfizioso, ideale per accompagnare secondi a base di burger o polpette.
- Fritte: tagliate a fette e poi passate in una pastella vegan per friggere, le melanzane diventano un contorno decisamente poco “light” ma veramente buonissimo. Sono anche alla base della parmigiana di melanzane, che può essere preparata anche in versione più leggera utilizzando le melanzane grigliate.
- Ripiene: tagliate a metà, private di parte della polpa e riempite, per esempio, di pane oppure tagliate a fette e utilizzate per preparare involtini ripieni di tofu, basilico e capperi; con un po’ di fantasia, le melanzane ripiene diventano un contorno sfizioso o un piatto unico davvero irresistibile.
Per eliminare in parte il gusto leggermente amarognolo della melanzana è possibile farla spurgare con del sale almeno un paio di ore prima della preparazione, in modo che la polpa rilasci il liquido più amaro. È bene sottolineare che le melanzane andrebbero sempre consumate cotte, sia perché contengono una sostanza – la solanina – potenzialmente tossica se consumata in grandi quantità ma che si elimina con la cottura, sia perché da crude risultano “spugnose” e poco gradevoli.
Ricette vegane con le melanzane
Qui in redazione le melanzane sono molto amate, per questo le abbiamo utilizzate per preparare tantissime ricette 100% vegetali! Imperdibili, per esempio, le nostre melanzane ripiene di riso alla mediterranea, un piatto unico e delizioso; ottima anche la caponata di melanzane e tempeh (in foto), la nostra rivisitazione in chiave “veg” di un classico della tradizione; per un secondo leggero, invece, provate le polpette di ceci e melanzane, ideali anche come finger food durante l’aperitivo. E se queste non bastano, abbiamo anche la nostra raccolta di ricette vegane con le melanzane, una più buona dell’altra!
Proprietà
La melanzana è ricca di sali minerali e vitamine, soprattutto del gruppo B e C mentre è povera di calorie (quindi adatta durante le diete dimagranti) e ricca di acqua: per questo è un buon alleato in caso di ritenzione idrica, facilita la diuresi ed è un ottimo coadiuvante delle funzionalità del fegato. In più, alle melanzane è attribuita anche la capacità di regolare i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue e, grazie al loro elevato contenuto di fibre, sono adatte anche per combattere la stitichezza.
Curiosità
Sconosciuta agli antichi greci e latini, la melanzana fu portata nell’area mediterranea dagli arabi nel Medioevo e oggi è coltivata in Italia nelle regioni meridionali, in modo particolare in Sicilia. Per la sua capacità di assorbire bene i grassi alimentari, si presta a preparazioni ricche e saporite. Quando si acquistano le melanzane, è bene scegliere frutti intatti, sodi, senza macchia e che abbiano un peso proporzionato alla dimensione.