Curiosità
Le carote, le cui proprietà medicinali erano già conosciute da Greci e Romani, sono utilizzate come alimento solo a partire dal 1500, in seguito alla selezione di varietà pregiate ottenute a partire dalla specie selvatica. Secondo l’approccio filosofico della macrobiotica, queste radici sono tra gli ortaggi più yang che esistano: le carote sarebbero dunque consolidanti, costruttive, fortificanti e avrebbero azione antiacida.
Proprietà
Le proprietà di queste radici sono fondamentali per mantenere buona la vista e in salute la pelle: il betacarotene-provitamina A (1150 mcg per 100 grammi di ortaggio) contenuto nelle carote, ad esempio, costituisce la rodopsina, un pigmento retinico importantissimo per quanto riguarda l’adattamento all’oscurità e la percezione dei colori, mentre tra gli aminoacidi presenti si segnala la prolina che, facendo parte del collagene, aiuta a elasticizzare la cute. La vitamina E e gli altri antiossidanti delle carote, poi, ne fanno un alimento perfetto per combattere i radicali liberi, prevenire l’invecchiamento cellulare, proteggere l’apparato cardiovascolare. Ricordiamo infine che la radice è ricca di fibre e risulta quindi un ottimo depurativo; è inoltre rimineralizzante, antianemica, diuretica, galattogena, vermifuga e cicatrizzante.
Per i vegolosi che vogliono proteggere naturalmente gli occhi e la pelle e che amano le insalate colorate.